Incidente Caracalla oggi. Questa mattina intorno alle 8 si è verificato un tragico incidente stradale. Nello scontro, in cui sono rimaste coinvolte un’auto e una moto, è morta una donna. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente. Sul posto si sta occupando dei rilievi la Polizia Locale di Roma Capitale. L’impatto è avvenuto in viale Guido Bacelli, altezza civico 14, poco distante da viale delle Terme di Caracalla. Per la donna non c’è stato nulla da fare. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto hanno constatato il decesso. Disposta la chiusura di viale Guido Baccelli, tra viale Giotto e via delle Terme di Caracalla.
Incidente Caracalla oggi, morta una donna
Continua la scia di sangue sulle strade. Una donna è morta questa mattina in seguito allo scontro tra un’auto e una moto. Le cause sono ancora in fase di accertamento. Non sappiamo se uno dei due conducenti non abbia rispettato la precedenza. Non è escluso nemmeno il malore. Della donna non sono state fornite le generalità.
La morte di Valentina Sebastiani
Lo scorso 1 dicembre un’altra donna aveva perso la vita in quel tratto di strada. Valentina Sebastiani, di 39 anni, era finita contro un albero mentre si trovava in sella alla sua moto. L’impatto contro un albero a bordo carreggiata non le aveva lasciato scampo. I soccorritori intervenuti sul posto non avevano potuto far altro che constatare il decesso. Valeria è morta praticamente sul colpo a causa delle gravi ferite riportate in quello che sembra a tutti gli effetti un incidente autonomo.
Aumentano gli incidenti mortali a Roma
Sulle strade di Roma si registra ormai un aumento di incidenti mortali. Lo scorso 28 febbraio due pedoni sono stati travolti e uccisi da un’auto in due diverse zone di Roma. Il primo all’altezza della metro Magliana: il 46enne era stato falciato da una vettura una Renault Kadjar, condotta da un 60enne, che si è fermato a prestare i soccorsi ma ogni tentativo era risultato vano. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Poche ore dopo un uomo di 40 anni è stato travolto da un’Audi nei pressi del ponte della Musica. Da inizio dell’anno tredici persone sono state investite e uccise nella provincia di Roma. A febbraio, un ragazzo era deceduto a seguito di un incidente in via dell’Archeologia a Tor Bella Monaca. Morto al Policlinico Tor Vergata dove era giunto in condizioni disperate, Emanuele è finito ucciso in una dinamica che per certi versi ricorda quella in cui ha perso la vita Francesco Valdiserri, anche lui morto investito. Nello stesso mese hanno perso la vita anche Rosa Russo investita da un camion per la raccolta di rifiuti, Gaia Burba investita sul Lungotevere Flaminio e Adrian Razvan Predescu, investito da un’auto a Tor Tre Teste e morto dopo 5 giorni. I numeri tragici delle ultime settimane di morti sulla strada hanno alimentato il dibattito sulla sicurezza. Le cause principali sono distrazione, mancato rispetto delle norme e velocità eccessiva. Le oltre 100 persone decedute sulle strade del comune della Capitale e della sua provincia nel 2022, oltre 70 incidenti al giorno e un tasso di mortalità di 4,4 ogni 100mila abitanti fanno di Roma la capitale della mancata sicurezza stradale. La responsabile della Mobilità Attiva Legambiente ha dichiarato che sono “necessarie politiche più incisive per trasformare la mobilità”. I cittadini chiedono infatti città più vivibili dove ci siano strade e attraversamenti per pedoni e ciclisti e soluzioni che riducano i limiti a 30 chilometri orari: “Sarebbe l’unica soluzione per generare una drastica riduzione del numero di incidenti provocata da autovetture e il numero di vittime sulle strade romane”, ha dichiarato.