Il calciomercato è terminato da poche settimane ma per molti club è già tempo di pianificare le strategie per il futuro e avviare i contatti con gli entourage di alcuni giocatori e le rispettive società. Tra le squadre che si muovono di più per il futuro in questi mesi c’è l’Inter, che già a gennaio aveva provato a intavolare una trattativa con il Barcellona per lo scambio tra Brozovic e Kessie. Il centrocampista ivoriano, già protagonista a Milano negli scorsi anni su sponda rossonera, resta un obiettivo della squadra di Inzaghi, con la società che nelle prossime settimane tenterà nuovi affondi per convincerlo al ritorno in Italia.
Inter, Kessie e la nuova formula
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il matrimonio tra l’Inter e Kessie si può concretamente fare, nonostante in queste settimane il calciatore ivoriano stia finalmente trovando lo spazio tanto cercato con il Barcellona, complice l’assenza di Pedri. In questo momento ci sono diversi nodi, come ad esempio la questione Brozovic: i due centrocampisti difficilmente potrebbero coesistere nelle strategie imprenditoriali e tattiche dell’Inter, quindi all’arrivo di Kessie dovrebbe corrispondere l’uscita del croato. In tal senso, proprio i blaugrana potrebbero rappresentare una soluzione, come già tentato nel mese di gennaio.
La formula del trasferimento che i nerazzurri imposterebbero con il Barcellona è quella di un prestito con diritto di riscatto, che non dovrebbe però superare i 30 milioni di euro sul cartellino. Il grande scoglio resta l’ingaggio. In caso di trasferimento, infatti, l’Inter non potrebbe beneficiare del Decreto Crescita, visto che il giocatore tornerebbe a meno di due anni dal suo addio. A quel punto, allora, lo stipendio attualmente percepito con il Barcellona da Kessie, pari a 6,5 mln di euro, rischierebbe di appesantire in maniera significativa le casse dei nerazzurri.
Calhanoglu fa leva
Come già raccontato nelle scorse settimane, a svolgere un ruolo importante sulle strategie di convincimento dell’Inter c’è Calhanoglu. Il centrocampista turco ha condiviso infatti con Kessie ben 5 anni al Milan, dal 2017 al 2021. Stagioni importanti, durante le quali i due giocatori si sono messi in luce e consacrati nel panorama italiano. Oltre a essere compagni di reparto, Calhanoglu e Kessie condividevano un grande rapporto umano, che adesso potrebbe portare l’ivoriano a prendere la decisione di un ritorno a Milano su altra sponda a cuor più leggero. Per anni, infatti, Kessie è stato il “presidente” del Milan: un autentico simbolo della rinascita rossonera. Per questo la decisione di “tradire” i suoi ex tifosi potrebbe essere alleggerita da quella che è stata la scelta di Calhanoglu, che nei due anni con l’Inter ha vinto 1 Coppa Italia e 2 Supercoppe. Proprio il turco, però, è prossimo al rinnovo con i nerazzurri fino al 2027: un’altra questione che rappresenterebbe uno scoglio nelle già difficili strategie economiche per portare Kessie all’Inter.