Ha permesso di salvare la vita a cinquanta bambini, l’eroico gesto di una maestra che, nella giornata di ieri, ha preso il posto dell’autista del bus, colpito da un improvviso malore, evitando una strage in autostrada. Il pullman, diretto a Cuneo per una gita, aveva iniziato a zigzare tra le auto sull’A10: decisiva sarebbe stata la prontezza dell’insegnante che, resasi conto della situazione, avrebbe tirato il freno a mano, facendo finire il mezzo contro un muro ed evitando il peggio. Se fosse finito nella direzione opposta, il bus sarebbe precipitato, mettendo a rischio tutte le persone a bordo. Così, sarebbero solo dieci, alla fine, quelle rimaste lievemente ferite in seguito all’impatto.

Malore autista bus: scolaresca salvata dall’eroico gesto di una maestra

Una semplice gita sulla neve avrebbe potuto trasformarsi in tragedia, se non fosse stato per i riflessi dell’insegnante che, dopo essersi accorta che l’autista del pullman sul quale la scolaresca viaggiava alla volta di Cuneo era stato colpito da un malore, si sarebbe messa al volante, tirando il freno a mano e fermando la folle corsa del bus tra le auto in autostrada. Secondo quanto riportato dall’Ansa, dopo aver zigzato per un po’, all’altezza di Pietra Ligure, in provincia di Savona, l’autobus avrebbe invaso la corsia opposta e sarebbe finito contro un muro: in caso contrario, sarebbe precipitato, mettendo in pericolo di vita i cinquanta bambini a bordo.

“L’autista si è sentito male ed ha perso i sensi. Per fortuna, una maestra ha avuto la prontezza di tenere il volante, spostare il piede del guidatore dall’acceleratore e indirizzare il mezzo salvando la comitiva”, ha raccontato Serena Carelli, preside dell’Istituto Comprensivo Boine di Imperia, la scuola frequentata da alcuni degli alunni che, insieme a cinque insegnanti, viaggiavano sul pullman diretto a Limone, in Piemonte, per una gita. Assieme a loro c’era un secondo pullman con altri cinquanta studenti delle secondarie di primo grado. “Le insegnanti hanno saputo gestire nel migliore dei modi la situazione – ha proseguito la dirigente – e per fortuna il tutto si è risolto con un grande spavento, sicuramente difficile da dimenticare”, soprattutto per i bambini coinvolti.

“Abbiamo cercato di spostare il piede dall’acceleratore e frenare, a quel punto l’autobus, tenendo il volante come si poteva, sbatteva un po’ a destra e un po’ a sinistra rallentando la corsa e all’uscita della galleria siamo riusciti a non andare verso l’uscita di Pietra Ligure sterzando dall’altra parte dove per fortuna non stava transitando alcun mezzo” ha raccontato ai microfoni di Tgr Liguria l’insegnante Monica Nigro. Il mezzo, alla fine, sarebbe andato a sbattere contro un muro, dopo aver sfondato il guard rail ed aver invaso la carreggiata dell’altro senso di marcia; sterzando verso il lato opposto, sarebbe precipitato. Nonostante il grande spavento, tutti i bambini a bordo del pullman sono stati messi in salvo; dopo l’incidente, sono stati fatti scendere e accompagnati a piedi verso il casello di Pietra Ligure e lì sono stati immediatamente raggiunti dai soccorsi.

Sarebbero dieci, in totale, quelli rimasti lievemente contusi a seguito dell’impatto. L’autista del bus, colpito da un malore improvviso, sarebbe stato invece trasportato in ambulanza all’ospedale più vicino. Sessanta, in tutto, le persone a bordo. “È andata benissimo. Un miracolo. Vi erano sessanta angeli su quel mezzo a proteggere alunni e insegnanti”, sono state le parole del dirigente della Polstrada di Savona, Giuseppe Rappa. “È andata bene che in quel momento non passavano altri mezzi nell’altra carreggiata e che il guard rail ha frenato la corsa del mezzo, altrimenti avrebbe preso tutt’altra piega”, ha dichiarato Ilaria Nigro, un’altra delle insegnanti presenti a bordo e che, grazie alla loro prontezza, hanno permesso di evitare quella che avrebbe potuto essere una strage.