È morto all’età di 61 anni Tom Sizemore. L’attore, ricoverato dal 18 febbraio scorso per un grave aunerisma al cervello, si sarebbe spento serenamente nel sonno. Ad annunciarlo è stato il suo manager, Charles Lago, lo stesso che, qualche giorno fa, aveva fatto sapere alla stampa che i familiari dell’attore avrebbero valutato, su consiglio dei medici che lo avevano in cura, la possibilità di porre fine alle sue sofferenze, perché ormai restava poco da fare.

Tom Sizemore causa morte, malattia, moglie, figli e biografia dell’attore

Alla fine l’attore non ce l’ha fatta. “È con grande tristezza e dolore che devo annunciare che l’attore Thomas Edward Sizemore si è spento serenamente nel sonno oggi al St Joseph’s Hospital di Burbank. Suo fratello Paul e i gemelli Jayden e Jagger erano al suo fianco”, si legge nella nota diffusa da Charles Lago. In ospedale era stato ricoverato in terapia intensiva il 18 febbraio scorso, a causa di un grave aunerisma al cervello provocatogli da un ictus; le sue condizioni erano gravi, tanto che i medici avevano vagliato insieme ai suoi familiari la possibilità di staccare la spina e porre fine alla sua vita. “Non ci sono più speranze”, aveva fatto sapere il suo manager, anticipando il triste annuncio di oggi.

Nato a Detroit nel 1961, Sizemore aveva intrapreso la carriera di attore fin da giovanissimo: dopo aver preso un diploma in recitazione, si era laureato in teatro a Philadelphia; trasferitosi a New York, aveva iniziato a mantenersi facendo il cameriere e prendendo parte ad alcuni spettacoli teatrali off-Broadway. Solo l’inizio di una vita dedita alla recitazione, prima nel teatro e poi nel cinema, dove aveva fatto il suo ingresso ufficiale nel 1989 recitando in Blue Steel – Bersaglio mortale, la prima delle numerose pellicole a cui l’attore avrebbe preso parte nel tempo, tra le quali si ricordano: Sorvegliato speciale con Sylvester Stallone, Nato il quattro luglio con Tom Cruise, Point Break – Punto di rottura con Keanu Reeves, Natural Born Killers con Woody Harrelson e Juliette Lewis nel ruolo dello psicopatico detective Jack Cagnetti.

Poi, ancora, Heat – La sfida con Al Pacino e Robert De Niro e, nel 1998, il film che più di tutti lo avrebbe portato al successo: Salvate il soldato Ryan di Steven Spielberg con Tom Hanks. Più di recente, aveva preso parte a film di piccole prodozioni come Nazi Overload e Cross 3 – Pericolo a Los Angeles. Sul lato sentimentale, dopo un breve matrimonio con l’attrice Maeve Quinlan, aveva avuto una relazione con la maitresse di Hollywood Heidi Fleiss; poi, nel 2005, ha avuto due figli, due gemelli, con l’ex fidanzata Janelle McIntire. Sembra anche che l’attore abbia avuto delle brevi relazioni con l’attrice inglese Elizabeth Hurley, conosciuta sul set nel 1992 e con Paris Hilton.

I problemi con la giustizia

I guai dell’attore con la giustizia iniziano nel corso del matrimonio con Maeve Quinlan: è il 1996 e, appena un anno dopo, l’attrice lo denuncia per averla picchiata durante una lite nel loro appartamento. Solo uno di simili episodi in cui, nel tempo, l’attore rimane immischiato: nel 2001 viene costretto a scendere da un aereo dopo aver litigato pesantemente con uno steward; nel 2002 viene arrestato con l’accusa di aver menato una donna nel suo appartamento. Solo tre anni più tardi, viene condannato a 17 mesi di reclusione e 4 mesi in terapia anti-droga per aver fallito ripetutamente i test anti-stupefacenti e aver aggredito la sua ex compagna, Heidi Fleiss. Nel 2016 viene di nuovo arrestato per violenza domestica, ma viene rilasciato previo pagamento di 25mila dollari di cauzione; nel 2019 viene poi arrestato per possesso di droga e, nel 2020, per guida sotto l’effetto di stupefacenti.