A Napoli la Lazio trova una vittoria fondamentale nel cammino verso la qualificazione alla Champions League, con la squadra di Maurizio Sarri che riesce a uscire dal Diego Armando Maradona con i tre punti grazie a un super-gol di Vecino. I biancocelesti riescono a portarsi momentaneamente al secondo posto a 48 punti in classifica, a -17 dagli azzurri. Non è stata una gara piena di occasioni, ma gli ospiti hanno tenuto botta ad alcune incursioni offensive del Napoli, riuscendo a tenere il clean sheet. Può esserne soddisfatto Sarri, che nel post-partita ha commentato la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN: “Pochi cambi già da quando ero al Napoli? Leggete la panchina che avevo io e quella che c’è adesso. Vittoria? Significa tre punti, sono importanti, presi contro una squadra che sta facendo un campionato a parte. Venire a vincere qui sono punti importantissimi, la squadra ha fatto una partita di alto livello con dedizione e determinazione. La nostra squadra dal punto di vista tecnico può fare anche qualcosa di meglio”.

Napoli-Lazio, le parole di Sarri e Vecino

Proseguendo, Sarri ha parlato dei cambi di atteggiamento della Lazio rispetto allo scorso anno e dell’evoluzione avuta contro il Napoli: “Il problema per noi non è mai stata una singola partita. Il nostro problema è trovare le partite con continuità. Rispetto all’anno scorso i difetti sono molto limitati, ci succede raramente di arrivare scarichi. Anche Pedro e Cancellieri hanno interpretato al meglio la partita quando sono entrati. Per gli esterni era una partita di sacrificio, c’era un livello di spirito di sacrificio elevatissimo. Per un allenatore sono motivi di soddisfazione”.

La Lazio è momentaneamente al secondo posto in classifica. Cosa pensa Sarri di questa posizione? “Penso che sia l’ora di andare al letto, martedì giochiamo anche la coppa. Io capo-popolo e Spalletti…? Dopo questa stagione, se arriva dove sicuramente arriva, sarà il re. Vincere è bello ovunque, ma farlo lì è ancora più bello. Sono contento per Luciano che si toglierà questa soddisfazione”.

Anche Vecino, autore del gol vittoria, ha parlato nel post-partita. Interrogato sull’eventualità che questa sia stato il successo migliore della stagione della Lazio, il centrocampista ha risposto così: “Può darsi. Ci voleva una grande fase difensiva, abbiamo sofferto qualche momento ma siamo rimasti lucidi e l’occasione che abbiamo avuto l’abbiamo buttata dentro. Ruolo di play? Ce la sto mettendo tutta. Un ruolo che mi piace fare e cerco di adattarmi per la squadra”.

Sull’importanza dei tre punti guadagnati dalla Lazio per portarsi momentaneamente al secondo posto in classifica, Vecino la pensa così: “Per noi ogni punto è la vita. Vincere qua ci deve dare la consapevolezza che possiamo giocarcela con tutti. Chi sbaglierà di meno andrà in Champions e speriamo di essere noi. Ho cercato di calciare forte, è stato un bel gol e l’importante è portare a casa i tre punti”.

Le dichiarazioni di Spalletti

Anche Spalletti ha analizzato la gara dei suoi ai microfoni di DAZN: “Abbiamo giocato la partita più sporca di sempre. Abbiamo forzato le uscite laterali dove loro ci lasciavano le linee di gioco. Molte volte ci davano la possibilità di andare al centro, ma siamo stati poco pazienti. Sia per noi che per loro il mediano era la postazione su cui dover scalare”

Sull’approccio nel secondo tempo, Spalletti ha parlato così: “Abbiamo tentato di rifare le stesse cose del primo tempo ma con più qualità, chiamando i centrocampisti intorno al centrale che si liberava per giocare palla, per vedere se di sponda si poteva innescare Lobotka per giocare in trequarti. La ricerca dei giocatori è stata corretta, potevamo fare di più per quanto riguarda la qualità. C’era la possibilità di fare delle giocate per andare oltre la linea difensiva”.

Spalletti ha poi parlato del gioco dei biancocelesti, che hanno preparato la partita in maniera difensiva: “Me l’aspettavo così la Lazio. Hanno il loro modo di giocare e spesso ripiegano per essere molto compatti. Quando siamo andati oltre la metà campo a giocare c’era la possibilità di andare oltre la linea difensiva. Abbiamo scelto nella maniera peggiore di sempre. Ma ci può stare, ho visto molta disponibilità da parte dei giocatori. Non ho visto nessuna presunzione nell’atteggiamento. Si sono difesi bene e sono stati fortunati nell’episodio della traversa. Noi un po’ ingenui sul gran gol di Vecino facendo quella respinta al limite dell’area. Io tradito da Vecino? Lui deve fare il meglio che può nello sport, il rapporto che c’è stato precedentemente non deve intaccare la sua voglia di fare il suo lavoro”.