Biden tumore, tanta paura ma alla fine si è tirato un bel sospiro di sollievo. Il 16 febbraio Joe Biden è stato sottoposto a un intervento chirurgico per una lesione cutanea sul petto che si è rivelata un carcinoma ed è stato portato a termine con successo.
Secondo una dichiarazione del medico della Casa Bianca, Kevin O’Connor, l’operazione ha avuto luogo il giorno in cui Biden doveva sottoporsi alla visita medica. All’epoca, la Casa Bianca aveva dichiarato che il Presidente era in “buona salute” e “idoneo” al servizio.
Oggi il medico spiega che quel giorno Biden è stato sottoposto alla rimozione di una “lesione cutanea” dal petto presso il Walter Reed Army Medical Center. Il tessuto rimosso è stato sottoposto a biopsia e “come previsto” conteneva cellule di carcinoma.
Biden tumore. L’operazione
Tutto il tessuto canceroso è stato rimosso “con successo” secondo il medico del presidente, che ha anche spiegato che l’intera area colpita è stata trattata con “elettrodesiccazione”, che consiste nell’asciugare i tessuti con alta frequenza.
Il medico ha sottolineato che le lesioni del carcinoma basocellulare “non tendono a diffondersi o a metastatizzare“, come invece accade nei casi “più gravi” di cancro della pelle, come il melanoma o il carcinoma a cellule squamose.
Tuttavia, ha ammesso che questi tipi di lesioni cancerose possono crescere di dimensioni e generare problemi più significativi che richiedono un intervento superiore alla rimozione chirurgica. L’area sottoposta a biopsia è “guarita bene”, secondo il rapporto medico, che aggiunge che i futuri controlli medici includeranno esami dermatologici.