Gravissimo episodio a Mortara in provincia di Pavia, dove un 25enne è stato accoltellato ieri sera, Giovedì 2 Marzo 2023, in via Olevano, presso la cascina Montericco, lungo la strada della regione storico-geografica della Lomellina.
Il giovane di cui purtroppo non si conoscono ancora le generalità è morto poco dopo il ferimento al Policlinico San Matteo di Pavia dove era stato ricoverato d’urgenza dopo essere stato soccorso dal personale del 118 prontamente intervenuto sul posto dell’aggressione. Purtroppo però non è servito a nulla il ricovero in codice rosso perché il ragazzo si è spento poche ore dopo.
Sul fatto, in queste ore, stanno indagando i Carabinieri della compagnia di Vigevano coordinati dalla Procura di Pavia. Al momento i militari capitanati dal maggiore Paolo Banzatti avrebbero individuato un sospetto, un cittadino italiano che a breve sarà ascoltato in caserma.
Dai primi accertamenti sembra che l’aggressione a coltellate sia avvenuta durante una lite che dalle parole è presto passata alle mani e in pochissimo alle armi. Il 25enne infatti è stato colpito con tre fendenti all’altezza del torace che gli hanno provocato delle profonde ferite che gli sono state fatali.
La vittima dell’aggressione a coltellate sarebbe un giovane di soli 25 anni di nazionalità nigeriana, si attendono però, nuove informazioni sulla sua identità con il procedere delle indagini.
Si tratta del secondo omicidio a coltellate in meno di quattro mesi a Mortara, cittadina di 15mila abitanti, infatti il 22 Novembre scorso era stato ucciso, Anis Ansawi di 31 anni, tunisino, morto anche lui dopo il ricovero a Pavia. Pochi giorni dopo la sua scomparsa i Carabinieri avevano arrestato tre marocchini che lo avevano ucciso per questioni di droga.
Mortara 25enne accoltellato: rissa con machete a Genova
Altro grave episodio simile a quanto accaduto a Mortara con il 25enne accoltellato in strada è accaduto nel pomeriggio di ieri tra piazza Caricamento e Sottoripa a Genova, dove un uomo di origine tunisina di 37 anni già condannato nel 2018 per tentato omicidio ha provato a colpire con un machete lungo 60 centimetri, appena acquistato, un gambiano di 24 anni per fortuna però, è stato prontamente disarmato da altre persone intervenute per fermare il folle gesto dell’uomo.
Secondo quanto ricostruito fino a questo momento, l’uomo sarebbe arrivato con in mano un machete che ha sfoderato prima di avventarsi contro il giovane. Quest’ultimo è riuscito a trattenerlo e nel frattempo sono intervenute altre due persone che lo hanno bloccato e disarmato.
Sul posto sono intervenute le pattuglie della Polizia Locale e le volanti della Polizia che hanno identificato l’identità dell’aggressore, si tratta infatti di Habib Mannai.
Nella zona, oltre al personale del 118 che ha portato l’aggressore in Ospedale Galliera, in codice giallo, quello di media urgenza, ma le sue condizioni non sarebbero gravi.
L’ennesimo fatto di sangue, di ieri pomeriggio, fa indignare gli abitanti e i commercianti di Caricamento che hanno commentato così l’accaduto: “Qui si vive nel degrado, fra spacciatori e ubriachi è come essere nel Bronx”.
Il tunisino armato di machete risulta inoltre, recidivo, nel 2018 infatti, aveva tentato di uccidere una persona in via Prè con una coltellata al fianco per il gesto era stato condannato con l’accusa di tentato omicidio passato poi in giudicato, però era già tornato libero.
Impossibile per ora decifrare il movente della lite, si ipotizza un regolamento di conti forse legato a spaccio di stupefacenti visto che l’area dove è avvenuta l’aggressione è uno dei punti principali dello spaccio della città vecchia, altra ipotesi sarebbe legata ad una donna, visto che in ospedale sarebbe finita anche una giovane.
Le indagini per ricostruire nei dettagli la dinamica dei fatti sono state avviate dagli agenti della polizia municipale del nucleo centro storico diretta dal commissario capo Roberto Rogna.