Farà senza dubbio discutere l’intervista ad Hakan Calhanoglu, pubblicata questa mattina dalla Gazzetta dello Sport. Molteplici i temi toccati dal centrocampista: dal futuro in nerazzurro agli obiettivi stagionali, passando per l’insofferenza che i tifosi del Milan nutrono nei suoi riguardi, dopo il passaggio alla squadra di Simone Inzaghi nell’estate del 2021. Il primo focus è dedicato alla crescita che ha visto protagonista il calciatore in turco in questa stagione. Chiamato a sostituire Brozovic nel ruolo di regista davanti alla difesa, Hakan si è fatto trovare pronto: “Mi sento sottovalutato. Non sono lontano da De Bruyne o Modric. Nel mio ruolo mi vedo tra i cinque migliori d’Europa, lo dico con umiltà ma consapevolezza. Magari in questo periodo chi gioca in Premier League ha più visibilità. Penso che questa sia la stagione più bella da quando sono in Italia, senza dubbio. Sono migliorato in ogni aspetto, sono una persona più matura anche fuori dal campo. È la mia migliore stagione perché mentalmente mi sento sempre sul pezzo”. Calhanoglu annuncia anche la volontà, comune alla società, di prolungare il suo contratto con l’Inter nelle prossime settimane: “Sono orgoglioso che il club voglia rinnovarmi il contratto, la mia volontà è restare qui. Voglio rimanere a Milano anche dopo, restando nel calcio. Magari aprirò anche un ristorante turco che in città manca”.
Le parole di Calhanoglu nell’intervista alla Gazzetta dello Sport
L’intervista di Calhanoglu alla Gazzetta dello Sport sposta, in seguito, il suo focus sul disprezzo perpetrato nei suoi confronti dall’altro lato di Milano. I tifosi del Milan non gli hanno perdonato il passaggio, a parametro zero, in nerazzurro: “Mettiamola così: per metà della città sono un idolo e per metà un nemico. Metà mi ama e metà mi odia. In una stessa giornata mi è capitato di sentire per strada insulti milanisti e cori interisti. È qualcosa che ha a che fare col calcio: non sarò né il primo né l’ultimo a vivere una situazione così. Ma ormai non ci faccio più caso: il passato è passato”. Dopo le recenti vittorie in campionato e Supercoppa contro i cugini rossoneri, Calhanoglu sogna un confronto con i cugini rossoneri anche in ambito europeo: “Un derby di Champions contro il Milan? Mi piacerebbe molto, sarebbe storia. Prima però bisognerà superare l’ostacolo Porto. Ci aspettiamo una battaglia in uno stadio che conosco bene perché lì con la Turchia ho perso il playoff mondiale. Però il mio sogno è vincere la Champions, magari già quest’anno: dobbiamo giocare come al Camp Nou, se passiamo può succedere di tutto”.
Calhanoglu: “Vinciamo la Coppa Italia e proviamo a sorprendere in Champions League”
Calhanoglu affronta anche il tema relativo alla discontinuità dell’Inter di quest’anno in campionato. La squadra nerazzurra, partita per vincere il campionato, è a meno diciotto punti dalla vetta: “In effetti, nessuno si aspettava un’Inter così indietro. Il Napoli merita di stare lì, lo si è visto anche in Champions, ma è colpa nostra, come lo scorso anno. Potevamo essere più vicini se non avessimo perso punti contro Monza, Empoli, Samp e Bologna: quelli fanno male. Penso che nessuno riprenderà il Napoli, ma noi dobbiamo giocare a prescindere con l’atteggiamento giusto, quello visto con il Porto, in ogni partita. Poi ci teniamo a vincere la Coppa Italia e in Champions possiamo sorprendere”.