Il Sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, vede alzarsi il polverone intorno a lui in seguito agli insulti sessisti rivolti alla neosegretaria del Pd Elly Schlein.

Sessismo contro Elly Schlein, cosa ha fatto il Sindaco di Grosseto

Riavvolgiamo il nastro. Tutto è nato quando Vivarelli Colonna ha pubblicato delle stories sui suoi canali social. Queste mostravano un fotomontaggio con il volto della segretaria del Partito Democratico Elly Schlein paragonato a quello di cavalli e la scritta “Per 2 euro che volevate, Belen?”. Il riferimento ai due euro è legato alla quota che il Pd ha chiesto, presso i gazebo appositamente organizzati domenica scorsa per le primarie, a coloro che si sono recati per votare. La storia ha avuto vita breve, il Sindaco di Grosseto ha quasi subito – forse dopo aver raccolto suggerimenti da chi gli sta vicino – provveduto a rimuoverla. Ma non è sfuggita ai molti che hanno immediatamente alzato il livello del caso fino a renderlo, com’è adesso, un polverone. Antonfrancesco Vivarelli Colonna viene accusato di sessismo e di body shaming per aver insultato Elly Schlein da un punto di vista estetico.

Le accuse

Elly Schlein, dopo le offese ricevute dal Sindaco di Grosseto, ha ricevuto messaggi di solidarietà trasversali. Provenienti, anche, da fuori il Pd. Carlo Calenda, ad esempio, ha twittato: “Trovo le frasi razziste, i meme idioti e maleducati, il body shaming su Elly Schlein ignobili. A lei va tutta la solidarietà del Terzo Polo”. Sul tema sono intervenuti anche Julia Unterberger e Manfred Schullian, rispettivamente presidenti del Gruppo per le Autonomie del Senato e del Gruppo Misto della Camera. Il loro commento: “Semplicemente inaccettabili le ingiurie razziste, i memi sessisti e il body shaming nei confronti della nuova segretaria del Pd, Elly Schlein. Purtroppo – prosegue una nota – certi politici di destra non sono in grado di avere un confronto politico con una donna senza attaccarla su questioni che non dovrebbero contare come l’aspetto fisico e l’orientamento sessuale, provocando ‘shit storm’ e liberando i peggiori e più bassi istinti. Su questo in Senato è depositata da tempo una nostra proposta di legge per introdurre finalmente un reato contro l’odio che punisce l’incitazione alla violenza e alla discriminazione. È il momento di approvarla”.

Anche il Pd è intervenuto massicciamente. La presidente del gruppo dem alla camera, Debora Serracchiani, ha definito: “Ignobili gli insulti sessisti e razzisti contro Elly Schlein. Si mantenga il confronto su livelli di civiltà e rispetto. Quelle parole indegne devono essere condannate da tutti e questa brutta pagina chiusa immediatamente”.

Un passo oltre la polemica di merito lo fa Arturo Scotto, deputato e coordinatore di Articolo Uno, il quale chiede anche la rimozione del Sindaco di Grosseto dal suo ruolo: “Il sindaco di Grosseto su Schlein ha confermato di essere un uomo piccolo piccolo. Come tutti i razzisti. Non è degno di rappresentare una comunità che ha una grande tradizione democratica. La destra gli stacchi la spina. Non bastano le prese di distanza formali”.

Una difesa particolare

Per il centrodestra ha preso le difese di Elly Schlein l’eurodeputata leghista, di Pisa, Susanna Ceccardi. La quale, seppure denuncia l’azione del Sindaco di Grosseto, non manca di attaccare la Segretaria del Pd nel merito politico. Così Ceccardi su Facebook:

In questi giorni sui social sto leggendo ironia da quattro spiccioli sull’aspetto fisico di Elly Schlein e mi va di condannarla fortemente. Alle donne che fanno politica non è richiesto, o almeno non dovrebbe, di essere belle e giovani ma di essere preparate, oneste, vicine alla gente. Ci sono 10.000 motivi per sostenere che non ci piacciono le posizioni estremiste di Elly Schlein, ma le offese sull’aspetto estetico squalificano solo chi le pronuncia. Ben vengano la satira e l’ironia, un politico non dovrebbe mai prendersi troppo sul serio…ma quella che gira in rete è solo spazzatura.  Solidarietà ad Elly dal punto di vista umano.

Poi, depotenziando un po’ il messaggio solidale, aggiunge:

Dal punto di vista politico invece ad Elly rivolgo un amarcord: siete ancora ed oggi come sempre dei poveri comunisti!.