Naufragio migranti Crotone, anche Elly Schlein in visita alla camera ardente allestita per le vittime della tragedia avvenuta all’alba del 26 febbraio scorso. Stamattina la visita del Presidente della Repubblica Mattarella.
Naufragio migranti Crotone: la Schlein e una delegazione del Pd alla camera ardente
Anche Elly Schlein è stata oggi in visita a Crotone per porgere omaggio ai feretri delle 67 vittime del naufragio avvenuto domenica a soli 150 metri dalle coste calabresi. La segretaria, accompagnata da una delegazione di parlamentari dem, ha trascorso alcuni minuti con una donna la cui figlia è morta nel naufragio, mentre il secondo figlio risulta ancora disperso. Terminata la visita, la Schlein è ripartita immediatamente alla volta di Roma mentre i parlamentari Pd si sono recati al Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto. In questa struttura sono infatti ospitati molti dei sopravvissuti al naufragio.
Schlein contro Piantedosi: la richiesta di dimissioni ieri in audizione alla Camera
Proprio ieri la Schlein è intervenuta durante l’audizione del ministro Piantedosi in Commissione Affari costituzionali della Camera chiedendo le dimissioni del ministro dell’Interno dopo il naufragio dei migranti sulle coste di Cutro. Queste le parole con cui la neo segretaria del Pd ha aperto il suo intervento:
Le sue dichiarazioni dopo la strage di Crotone sono suonate a tutta Italia indegne di un ministro, disumane, inaccettabili e non adeguate al ruolo. Tutte le persone che partono fuggono da qualcosa: scappano da guerre, da discriminazioni, da torture. Tutte situazioni che lei, dall’altro dei suoi privilegi, probabilmente non ha mai vissuto neanche da lontano. Chi è lei per stabilire che cosa giustifichi o meno la disperazione? Perché non si è fatto la domanda giusta: quale alternativa reale hanno queste persone e cosa le istituzioni italiane europee possono fare per chi fugge in cerca di protezione internazionale?
La dura premessa apre così a delle precise richieste di dimissioni avanzate dalla Schlein a nome del Partito Democratico:
Noi vogliamo che si chiariscano le dinamiche e le precise responsabilità di cosa è accaduto. Attendiamo fiduciosi le risultanze delle indagini in corso ma, dal punto di vista delle responsabilità politiche, già solo le sue dichiarazioni suggeriscono le sue dimissioni e una riflessione molto profonda per Giorgia Meloni. Noi vogliamo andare fino in fondo e utilizzeremo ogni atto a nostra disposizione per fare luce sulle responsabilità non solo del suo ministero ma anche di quelli rappresentati da Salvini e Giorgetti
Secondo fonti parlamentari, il 7 e l’8 marzo il ministro Piantedosi dovrebbe riferire alle Camere sul naufragio di Cutro.