Via Crucis a Reggio Calabria per le vittime del naufragio avvenuto al largo di Cutro, in provincia di Crotone. Sarà celebrata domani, venerdì 3 marzo 2023, alle 19, nella Basilica Cattedrale del capoluogo calabrese. L’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova e presidente della Conferenza Episcopale Calabria, monsignor Fortunato Morrone, guiderà la Via Crucis, durante la quale si pregherà per tutte le persone che hanno perso la vita in mezzo al mare, anche per tutte le altre vittime dei “viaggi della speranza”.

Via Crucis a Reggio Calabria per le vittime del naufragio

“La via della Croce di Gesù, continua ad intrecciarsi con le vie dolorose di chi fugge da guerre e persecuzioni. Il tentativo di mettere in salvo la propria vita e quella dei propri cari per un’auspicata “risurrezione” espone però ad ulteriori rischi. Ecco che l’appuntamento di venerdì, nel Duomo reggino, voluto dall’arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova, si propone anche come momento, non solo per pregare, ma anche per riflettere insieme dinnanzi a così tanto dolore. Perché finalmente da «un abisso di indifferenza, si possa giungere ad un mare di umanità”.

le parole del monsignor Fortunato Morrone.

Naufragio Cutro, le vittime sono 67

Sono al momento 67 le vittime del naufragio avvenuto al largo delle coste crotonesi, tra cui una ventina di bambini. Il mare ha restituito altri due corpi senza vita: uno dei due era il cadavere di un bambino di pochi anni, poco prima era stato trovato quello di un uomo adulto. Shahida Raza, giovane calciatrice e capitano della nazionale femminile di Hockey del Pakistan è tra i morti. Era sul barcone insieme agli altri profughi. Era madre di una bambina ma a quanto pare la figlia non era con lei sull’imbarcazione.