Primavera effetti sul fisico e non solo: anche sulla mente. Ebbene sì, con l’inizio della bella stagione il nostro corpo subisce dei cambiamenti importanti portandoci talvolta a sentirci più spossati e stressati; sono gli effetti della primavera sul nostro corpo che come ogni anno ci trova impreparati ai mutamenti climatici e si deve adattare piano piano ad uscire fuori dall’inverno e quindi dalla stagione fredda.

Quali sono gli effetti della primavera sul fisico?

Primavera effetti sul fisico. Quali sono? Talvolta ci sentiamo più irritabili, più stanchi, assonnati e a volte anche affamati: sono gli effetti della bella stagione e le ripercussioni che ha sul nostro fisico. Si avrà molto spesso infatti, una sensazione di non riposo, ci si lamenterà sovente di non aver dormito bene e, seppur si riesce a riposare di notte, ci si sveglierà sentendoci più stanchi di prima.  Questo accade perché l’organismo si trova travolto dai cambiamenti improvvisi, in particolare dalle frequenti variazioni della temperatura che caratterizzano la stagione: si passa spesso dal caldo al freddo e viceversa e il nostro corpo cerca di adattarsi al meglio anche a queste variazioni climatiche; tutto ciò provoca iniziali difficoltà di adattamento che si riflettono nell’ umore instabile, nelle difficoltà di concentrazione, talvolta in un eccessivo desiderio di carboidrati ma anche di dolci che possono portare all’aumento di massa grassa nel nostro corpo.

I problemi legati al sonno

Con l’arrivo della primavera possono sopraggiungere anche problemi legati al sonno, all’insonnia ma anche alla stanchezza dopo aver comunque riposato. Si tenderà infatti ad avere più sonno durante la giornata e a sentirsi più stanchi e stremati, e allora cosa fare per sentirsi meglio durante le giornate primaverili? Anche per l’insonnia valgono i consigli del viver sano, come ad esempio, evitare alcolici e caffè a cena o dopo cena, non trascorrere molto tempo davanti a tablet o pc nelle ore serali, non intraprendere attività impegnative fisicamente o mentalmente prima di andare a letto e cercare di mantenere orari costanti e regolari. Dedicarsi ad attività distensive come la meditazione, una tecnica di rilassamento o la lettura di un libro piacevole può accompagnare, gradualmente, verso un sonno sereno che ci farà sentire un po’ meglio quando ci sveglieremo. Ricordiamo però che all’inizio della primavera è normale sentirsi stanchi, senza forze, avere sonnolenza, sbalzi d’umore e mancanza di concentrazione e tutto ciò succede perché il nostro organismo non ha avuto il tempo di prepararsi gradualmente al cambiamento di clima, alle giornate più lunghe e all’ora legale.