Bollo auto sospeso per tutto l’anno, è possibile? Chi può richiedere l’interruzione del pagamento del tributo? Più di qualcuno, vorrebbe non pagare il bollo auto, pochi ci riescono, la tassa di proprietà, come tale, va versata con cadenza annuale.

Sicuramente, capire le regole principali sul versamento della tassa automobilistica può innervosire molto, la complessa burocrazia non facilita per nulla la vita degli italiani. Cosicché, parlare di insofferenza nel pagamento del bollo auto è però riduttivo, la tribolazione del bollo auto deriva dall’obbligo dovuto al possesso di un veicolo.   

L’intestatario della vettura è costretto a pagare la tassa, salvo esenzioni o fino all’atto della cancellazione al PRA – Pubblico Registro Automobilistico. Se non paghi scattano sanzioni e interessi, l’omesso pagamento porta al fermo amministrativo del veicolo con l’aggravio di ulteriori costi.

Come funziona la sospensione del bollo auto 2023?

Magari se l’auto si trova in garage e non circola su strada? No, sotto molti punti di vista il bollo auto finisce nelle categorie dei tributi “intoccabili”, per cui anche se il veicolo resta dormiente per 10 anni ti tocca pagare regolarmente il bollo. L’ACI ha in più occasioni chiarito che il tributo va pagato sempre.

E dunque la tassa dovrà essere pagata anche se in procinto di essere venduta. Non è tutto, bisogna fare molta attenzione alle condizioni legate al passaggio di proprietà del veicolo.

Quando il bollo non si paga per l’esenzione della concessionaria?

Il supporto di una concessionaria, potrebbe aiutare e non poco. Oltretutto, secondo dall’articolo 5, comma 32 della legge n. 53/1983 è possibile richiedere l’esonero dal pagamento della tassa per tutto il periodo fino alla vendita.

 Il rivenditore che prende in carico una vettura usata per la vendita occupandosi della custodia del veicolo, mette nelle condizioni il proprietario di richiedere all’ACI la sospensione dal pagamento della tassa automobilistica.

Come abbiamo visto, avvalersi dei servizi di un rivenditore auto, si può richiedere la sospensione all’ACI per tutto il periodo necessario fino alla vendita del veicolo.

Nel caso di disposizioni regionali, la sospensione del tributo è condizionata dalla presenza di diversi requisiti. 

Quando si può sospendere il bollo auto?

Volendo essere precisi, per l’acquisto di auto ibride GPL, metano ed elettriche, viene applicata l’esenzione della tassa automobilistica.

Quindi, per permettere una maggiore circolazione di queste tipologie di vetture, molte regioni d’Italia hanno previsto, l’esonero dalla tassa da 3 a 5 anni.

Le Regioni Piemonte e Lombardia hanno scelto, per le auto elettriche, l’esonero totale dal pagamento del tributo.

La Regione Umbria, ha scelto di premiare la circolazione delle auto a idrogeno, sospendendo dal pagamento per il primo biennio.

Con la legge 104 è più facile richiedere la sospensione dalla tassa automobilistica?

I disabili e accompagnatori legge 104 con familiare a carico, possono richiedere l’esenzione dal pagamento del bollo auto. In questo caso, il veicolo deve risultare cilindrata e di 2.800 cc per i motori diesel e fino a 2.000 cc per i motori a benzina.

Auto storiche: le condizioni della sospensione

I proprietari dei veicoli storici possono ottenere un maggiore vantaggio in tema di pagamento tributo regionale di possesso. Infatti, se il veicolo ha un’immatricolazione trentennale regolarmente documentata dal Certificato di Rilevanza Storica e rientra nelle condizioni previste dalla normativa, non si paga il bollo. 

Viceversa, se ha un’immatricolazione più giovane, ma che rientra nei 20 e 30 anni, il proprietario è tenuto a versare la metà della tassa automobilistica.

Come si può richiedere la sospensione all’ACI?

Gli Uffici Provinciali dell’ACI o le Delegazioni dell’Automobile Club hanno messo a disposizione degli automobilisti un modulo per la richiesta della sospensione dal pagamento del bollo auto. Per questo, il proprietario del veicolo dovrà indicare le generalità personali e la targa del veicolo.

Per disabilità o legge 104 non è possibile richiedere una nuova esenzione per un altro veicolo, se non è stato ceduto il precedente veicolo o sia stata avanza domanda per la cancellazione al PRA.

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