Ordinanza mobilità personale scolastico: nella giornata di oggi, mercoledì 1° marzo 2023, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato l’ordinanza sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA per l’anno scolastico 2023/2024.

La firma è avvenuta in seguito ad un confronto avuto con le Organizzazioni Sindacali riguardante le tematiche relative all’applicazione dei vincoli normativi alla mobilità, in particolare sulla categoria dei docenti neo-immessi in ruolo.

L’accordo raggiunto prevede la proroga dei termini di presentazione delle domande di mobilità per quanto riguarda le categorie di lavoratori appartenenti al comparto scolastico.

In particolare, i termini di presentazione delle domande dono stati spostati:

  • dal 6 al 21 marzo 2023 per quanto riguarda il personale docente;
  • dal 9 al 20 marzo 2023 per quanto riguarda il personale educativo;
  • dal 17 marzo al 3 aprile 2023 per quanto riguarda il personale ATA.

In seguito alla presentazione delle richieste di trasferimento da parte dei suddetti soggetti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito procederà con la pubblicazione dei trasferimenti in data 24 maggio 2023 per il personale docente e 1° giugno 2023 per il personale ATA.

Ecco quali sono state le dichiarazioni che sono state rilasciate dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in seguito alla firma dell’ordinanza sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA per l’anno scolastico 2023/2024:

“Abbiamo lavorato per contemperare le esigenze della continuità didattica nell’interesse degli studenti con le istanze di mobilità dei docenti assunti a settembre, facendo il massimo sforzo, a fronte di precisi paletti normativi e impegni assunti in sede europea dal precedente governo. A tale riguardo abbiamo avviato una forte interlocuzione con la Commissione Ue in merito alla tempistica e all’ambito di applicazione dei vincoli sulla mobilità. Con l’ordinanza garantiamo in ogni caso il regolare avvio del prossimo anno scolastico”.

Ordinanza mobilità personale scolastico: quando, dove e come compilare e presentare la domanda per l’anno scolastico 2023/2024

Non si sa ancora con certezza quali siano i termini per la presentazione delle domande di mobilità per l’anno scolastico 2023/2024 da parte del personale docente, educativo e ATA (Ausiliario, Tecnico e Amministrativo).

Però, in attesa dell’ordinanza del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ecco quali erano le istruzioni su quando, dove e come compilare presentare la domanda di mobilità per quanto riguarda l’a.s. 2022/2023.

In particolare, ecco quali erano i termini da rispettare per la presentazione della domanda di mobilità per il precedente anno scolastico:

  • il personale docente doveva presentare la domanda nel periodo compreso tra il 28 febbraio e il 15 marzo 2022 (adempimenti degli uffici periferici del Ministero chiusi entro il 23 aprile e esiti della mobilità pubblicati il 17 maggio);
  • il personale educativo doveva presentare la domanda nel periodo compreso tra il 1° e il 21 marzo 2022 (adempimenti degli uffici periferici del Ministero chiusi entro il 22 aprile e esiti della mobilità pubblicati il 17 maggio);
  • il personale ATA doveva presentare la domanda nel periodo compreso tra il 9 e il 25 marzo 2022 (adempimenti degli uffici periferici del Ministero chiusi entro il 6 maggio e esiti della mobilità pubblicati il 27 maggio);
  • gli insegnanti di religione cattolica dovevano presentare la domanda nel periodo compreso tra il 21 marzo e il 15 aprile 2022 (esiti della mobilità pubblicati il 30 maggio).

La domanda doveva essere compilata e inviata direttamente mediante l’utilizzo dell’apposita sezione “Istanze on line” presente sul sito web del Ministero dell’Istruzione e del Merito (gli insegnati di religione cattolica dovevano utilizzare il modello presente nella sezione “Modulistica” – “Mobilità”).

Per la presentazione della domanda bisognava effettuare l’autenticazione nella propria area riservata mediante le proprie credenziali.

Dopodiché, bisognava seguire i seguenti passaggi:

  • compilare/modificare ogni singola sezione della domanda;
  • allegare tutta la documentazione utile per la valutazione della domanda;
  • inoltrare la domanda entro il termine previsto dall’ordinanza.