Dopo controversi giorni d’attesa, è finalmente arrivato il risultato delle elezioni presidenziali del gigante d’Africa, numero uno del continente nero per popolazione e peso economico: la Nigeria. Bola Tinubu, del partito All Progressive Congress (APC), ha vinto le elezioni contro i due sfidanti Atiku Abubakar, del partito d’opposizione (PDP), e Peter Obi del partito labourista. Per vincere al primo turno, un candidato deve avere il maggior numero di voti a livello nazionale e almeno il 25% dei voti in due terzi dei 36 stati e nel Federal Capital Territory. Tinubu, veterano della politica nigeriana, 70 anni, ha ottenuto il 37% dei voti, secondo quanto riportano i dati ufficiali. Il suo principale rivale, Atiku Abubakar, ha ottenuto il 29% e il laburista Peter Obi il 25%. Tinubu, che è uno dei politici più ricchi del Paese, ha basato la sua campagna elettorale sulla ricostruzione della città più grande, Lagos. Nonostante ciò a Lagos ha vinto Peter Obi, il candidato su cui i giovani e i ceti più istruiti puntavano. Seppur non abbia vinto queste presidenziali, Obi ha dimostrato di essere assolutamente in grado di scuotere il sistema bipartitico del Paese. L’APC e il PDP, infatti, hanno sempre caratterizzato la storia elettorale nigeriana.

Nigeria elezioni presidenziali, le reazioni

Il signor Tinubu – conosciuto come “padrino politico” per aver contribuito a mettere altri in carica – ha vinto nella maggior parte degli stati nella sua regione natale. Alcuni, comunque, lo hanno festeggiato anche nella città di Lagos. “Emi lo kan”, che significa “è il mio turno”, è stato il suo slogan durante la campagna presidenziale. Per quanto riguarda Abubakar, invece, nello stato nord-occidentale di Adamawa, c’è delusione, in particolare nella città di Yola.

Tinubu nel suo discorso di accettazione ha usato parole di riconciliazione nei confronti degli altri candidati: “Colgo l’occasione per fare appello ai miei compagni concorrenti affinché facciamo squadra insieme. È l’unica nazione che abbiamo. Questo è un paese che dobbiamo costruire insieme”, ha detto in un discorso televisivo.