Dispositivi IoT cosa sono? Oggetti che fanno parte della nostra vita quotidiana, come gli elettrodomestici, le automobili e gli impianti di produzione, sono alla base dell’Internet of Things (Internet delle Cose).
In particolare, si tratta di oggetti smart che sono in grado di connettersi ad una rete con l’obiettivo di:
- elaborare i dati;
- scambiare le informazioni con altri oggetti.
Andiamo, dunque, a vedere tutto ciò che li riguarda e in quali settori possono essere utilizzati per poter godere appieno dei loro benefici e vantaggi.
Dispositivi IoT cosa sono: perché è importante l’Internet of Things? Ecco quali sono i settori che possono godere dei suoi vantaggi
L’Internet of Things (IoT) è la rete di oggetti fisici (“things”), che dispongono di sensori, software e altre tecnologie integrate in grado di connettere e di scambiare dati con altri dispositivi e sistemi su Internet.
Attualmente esistono più di 7 miliardi di dispositivi IoT e negli anni a venire sono destinati ad aumentare notevolmente. Ma perché sono così importanti queste apparecchiature al giorno d’oggi?
In sostanza, questi strumenti, ci consentono di effettuare con maggiore efficienza determinate azioni della vita quotidiana e ci permettono di accedere a delle funzionalità che altrimenti non potremmo avere.
Grazie ad un intervento umano minimo e alla loro capacità di connettersi con le tecnologie circostanti, riescono a creare un connubio tra il mondo fisico e quello digitale.
Ecco, in particolare, che cosa ha reso possibile lo sviluppo delle tecnologie IoT:
- l’accesso alla tecnologia dei sensori a basso costo e a basso consumo;
- la connettività;
- le piattaforme di cloud computing;
- il campo del Machine Learning e degli analytics;
- l’Artificial intelligence (AI) conversazionale.
Grazie a queste tecnologie, infatti, è stato possibile implementare le applicazioni IoT? Ma che cosa sono nello specifico?
Tecnicamente, le IoT Intelligent Applications sono delle applicazioni software-as-a-service (SaaS) predefinite che, mediante l’utilizzo di algoritmi di Machine Learning, consentono di analizzare un enorme quantitativo di dati dei sensori connessi nel cloud e di presentarli agli utenti business.
Inoltre, grazie a questi algoritmi sarà possibile:
- identificare le anomalie delle apparecchiature e inviare avvisi agli utenti;
- attivare correzioni automatizzate o contro misure proattive.
Queste funzionalità permettono di avere dei riscontri positivi per quanto riguarda i servizi finanziari, le risorse umane, il customer service, ma non solo.
Infatti, i dispositivi IoT consentono di beneficiare di numerosi vantaggi in diversi settori dell’attività lavorativa. In particolare, si possono riscontrare vantaggi nei seguenti settori:
- il settore manifatturiero, il quale consente di avere un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti grazie al monitoraggio della linea di produzione con dei sensori che avvisano immediatamente in caso di guasto delle apparecchiature. Dopo aver ricevuto l’avviso, il produttore potrà verificare il funzionamento dell’apparecchiatura e rimuoverla immediatamente dalla produzione fino a che non viene riparata;
- il settore automobilistico, il quale, oltre ai vantaggi che abbiamo già visto per il settore manifatturiero, consente di rilevare istantaneamente il guasto delle apparecchiature nei veicoli, con dei sensori in grado di avvisare il conducente fornendogli informazioni dettagliate e raccomandazioni;
- il settore del trasporto e della logistica, il quale prevede che le flotte di auto, camion, navi e treni possano essere reindirizzate in base a:
- le condizioni meteo;
- la disponibilità del veicolo;
- la disponibilità del conducente;
- il settore della vendita al dettaglio, il quale consente alle aziende di:
- gestire l’inventario;
- migliorare la customer experience;
- ottimizzare la supply chain;
- ridurre i costi operativi;
- il settore pubblico, per inviare delle notifiche ai propri utenti riguardo alle interruzione dei servizi di acqua, energia e reti fognarie;
- il settore della sanità, tramite l’applicazione di sensori IoT nelle sedie a rotelle, in modo da consentire al paziente di tracciare quella più vicina disponibile.