A Bakhmut sarebbe in corso un vero e proprio “spargimento di sangue”. A riferirlo è Il capo della milizia privata Wagner, Yevgeny Prigozhin che affianca i russi nell’assalto al Donbass. Intanto, Mikhail Podolyak, consigliere del capo dell’ufficio del presidente Zelensky, ha negato le accuse secondo cui l’Ucraina avrebbe attaccato ieri regioni della Federazione Russa con droni. Ecco le ultime notizie sulla guerra in Ucraina

Mosca conferma sospensione New Start

Arrivano oggi nuove dichiarazioni dal vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov (ripreso dall’agenzia Interfax) in merito alla decisione della Russia di uscire dal trattato New Start sulle armi nucleari:

Fino a quando gli Stati Uniti non cambieranno il loro comportamento, fino a quando non vedremo segnali di buon senso in ciò che stanno facendo in relazione all’Ucraina, in Ucraina, non vediamo alcuna possibilità che la decisione di sospendere il New Start venga rivista o riesaminata. 

Brasile: “Russia non ci cancellerà”

“La Russia non cancellerà il Brasile dai suoi rapporti diplomatici per aver votato a favore della risoluzione delle Nazioni Unite che chiede il ritiro completo delle truppe russe dal territorio ucraino”. Lo ha detto in un’intervista alla tv 247 Celso Amorim, consigliere in politica estera del presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva

Secondo l’ex ministro degli Esteri, il Brasile “non ha ceduto agli Stati Uniti” nel suo voto all’Onu e Mosca “comprende perfettamente la complessità della posizione assunta dal Brasile”. E ha aggiunto:

La Russia non ci cancellerà, perché sa che non forniamo munizioni, espressamente richieste dalla Germania per i cannoni dei carri armati tedeschi; Il Brasile vota contro le sanzioni; Il Brasile ha criticato l’isolamento della Russia, ha fatto diverse dichiarazioni dicendo che è importante cercare la pace.

Mosca: “Kiev userà materiale radioattivo vicino la Transnistria”

La Russia teme che Kiev possa utilizzare materiali radioattivi nei pressi della Transnistria (regione moldava separatista filorussa) dove le tensioni stanno aumentando. A dichiararlo è la la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.

Stando ad alcune informazioni in possesso della Zakharova, il 16 febbraio sono stati consegnati al porto di Chernomorsk dei container con sostanze radioattive e scritte in inglese, provenienti dal territorio di uno Stato europeo, aggirando i controlli doganali.

Guerra in Ucraina, Kiev: “Ritiro da Bakhmut non deciso”

L’esercito ucraino non ha preso la decisione di ritirarsi dalla città di Bakhmut. Lo ha dichiarato alla Cnn il portavoce militare Serhii Cherevatyi, il quale ha aggiunto:

Se vediamo che la minaccia per il nostro personale e la nostra situazione operativa sarà maggiore della necessità di mantenere il territorio, lo faremo ma in modo organizzato e senza panico. Solo il comando vede fino a che punto c’è una necessità in questa situazione. E poi la decisione in merito viene presa in una riunione dello Stato Maggiore.

 Cherevatyi ha infine affermato che al momento non c’è alcuna decisione in tal senso.