Un uomo di 67 anni è morto in un violento incidente stradale avvenuto poche ore fa lungo la strada provinciale SP30 in località Ponte Vettigano, tra Campagnola e Rio Saliceto, in provincia di Reggio Emilia.
La dinamica è ancora al vaglio delle autorità accorse sul luogo della tragedia. Da una prima ricostruzione pare che ad essere coinvolti sarebbero due veicoli, una Peugeot 206 e un camion Iveco. A riportare la peggio il conducente dell’utilitaria, le cui generalità sono subito state identificate dalle forze dell’ordine. Si tratta del 67enne Fabrizio Ferrari, residente a Langhirano in provincia di Parma.
Per cause ancora in fase di accertamento, l’uomo si sarebbe scontrato con un mezzo pesante all’incirca alle ore 11:30 di oggi, Mercoledì 1° Marzo 2023, arrivato all’altezza della rotonda che segna lo svincolo con la strada per il vicino comune di Fabbrico.
Praticamente illeso l’autista del camion, un autotrasportatore 37enne originario del mantovano. Dopo l’impatto, il conducente non è riuscito ad impedire che il mezzo pesante uscisse fuori strada e terminasse la sua corsa parzialmente in un terreno adiacente la carreggiata.
Il veicolo commerciale ha riportato alcuni danni nella parte anteriore sia per l’impatto che per l’uscita di strada e per la possibile collisione con il guard rail di delimitazione che avrebbe provocato anche l’uscita dall’asse degli pneumatici anteriori. Ben più gravi le conseguenze per l’’automobilista, la cui vettura si è poi intraversata nella corsia di marcia opposta e anche in questo caso parzialmente nel terreno costeggiante la carreggiata.
Subito sono state allertate le forze dell’ordine e i soccorritori della Croce Rossa di Fabbrico e della Pubblica Assistenza di Correggio. È stato richiesto l’intervento delle squadre di Vigili del Fuoco di Guastalla e Reggio Emilia per estrarre l’automobilista dalle lamiere accartocciate e per mettere in sicurezza entrambi i veicoli incidentati.
La gravità dell’impatto ha indotto a mobilitare anche l’elisoccorso da Parma, che tuttavia non ha raggiunto il luogo dell’incidente perché non più necessario una volta appresa la notizia della scomparsa dell’automobilista.
I sanitari infatti, nonostante i disperati tentativi di rianimazione, si sono dovuti arrendere e dichiarare il decesso del 67enne. Il conducente del camion, seppur in stato di shock, non ha richiesto cure mediche né è stato necessario condurlo al presidio sanitario per controlli.
Incidente Rio Saliceto: circolazione chiusa in entrambi i sensi di marcia
Nel frattempo i Carabinieri di Campagnola Emilia, coordinati dalla Procura di Reggio Emilia diretta dal procuratore capo Calogero Gaetano Paci, hanno effettuato le operazioni di rilievo per valutare con maggior certezza come si sia svolto l’incidente. Solo quando il quadro sarà sufficientemente chiaro, anche grazie all’acquisizione delle immagini di videosorveglianze di zona, saranno accertate eventuali responsabilità.
Per il tempo utile ad espletare tali procedure e alla complessa rimozione dei mezzi incidentati il tratto di strada è stato chiuso al traffico, creando inevitabilmente disagi alla circolazione.
Oltretutto la stessa strada, nella porzione tra Rio Saliceto e Fabbrico, è già parzialmente operativa per l’esecuzione di alcune opere di rifacimento della sede stradale che dovrebbero durare almeno quattro mesi.
La dinamica dello schianto non è ancora chiara. Da quanto appreso pare che i due veicoli si siano scontrati frontalmente con estrema violenza e che poi l’utilitaria si sia rigirata intraversandosi nella carreggiata. Il tratto pressoché rettilineo non possiede grandi insidie di percorrenza.
Appare più probabile che la causa dello scontro vada ricercata in una disattenzione di uno dei due conducenti o in una manovra azzardata forse legata ad un sorpasso. Dalla posizione dei mezzi incidentati è plausibile che la Peugeot possa aver invaso la corsia di marcia opposta quando in quel momento sopraggiungeva il mezzo pesante.
I Carabinieri nelle prossime ore trasformeranno queste supposizioni in una ricostruzione più precisa dell’accaduto attribuendo eventuali responsabilità a carico dei conducenti o catalogando il sinistro come una fatalità inevitabile.