Rocco Casalino, responsabile della comunicazione del Movimento 5 Stelle e già portavoce dell’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha partecipato all’ultima puntata del programma – condotto da Francesca Fagnani – Belve in onda su Rai 2. Casalino, oltre ad aver raccontato retroscena onesti e crudi sulla sua vita privata e professionale, è incappato in una gaffe che ha suscitato l’attenzione – ed il riso – del web e dei social. Vantandosi della sua formazione culturale, è stato incalzato dalla conduttrice su chi fosse e cosa avesse scritto Charles Baudelaire. Inizialmente ha cercato di eludere la domanda – evidentemente incapace di rispondere – dopo un po’ si è lanciato in una risposta che lo ha reso virale: “Madame Bovary”. La prima ad accorgersi dell’errore, facendolo notare con ironia, è stata Francesca Fagnani: “Ma come Madame Bovary?”. La gaffe, ormai, era fatta. Ed il mondo, quello online, non ha perdonato.

Rocco Casalino età

Chi è Madame Bovary

Chi è – o meglio cos’è – Madame Bovary? Parliamo un romanzo scritto dal celebre autore francese Gustave Flaubert nel 1857. Il libro racconta la storia di Emma Bovary, una giovane donna che, insoddisfatta della sua vita di provincia e del marito, cerca di trovare la felicità in relazioni extraconiugali e in un mondo di fantasia. Il romanzo è ambientato nella Francia rurale del XIX secolo e racconta la storia di Emma Bovary, una giovane donna che si sposa con Charles Bovary, un medico di campagna. L’insoddisfazione per il matrimonio la spinge ad una breve relazione con Leon Dupuis, un giovane studente di legge, ma anche questa relazione finisce male in quanto l’uomo si trasferisce a Parigi. Il conforto lo trova iniziando un’altra relazione con Rodolphe Boulanger, un proprietario terriero locale. Tuttavia, Rodolphe la abbandona ed Emma cade in depressione. L’insuccesso nelle relazioni extraconiugali, ed una vita aggravatasi per via del forte indebitamento economico (l’altra passione, oltre a quella per gli uomini, era il denaro) la spingono a togliersi la vita

La psicologia di Emma Bovary è al centro dell’opera di Flaubert. È un personaggio complesso, che cerca la felicità in un mondo di fantasia e di illusioni. Emma è un personaggio molto emotivo e passionale, che cerca costantemente l’eccitazione e la novità. Tuttavia, è anche un personaggio egoista e irresponsabile, che mette i suoi desideri al di sopra di quelli degli altri e non si preoccupa delle conseguenze delle sue azioni. Un personaggio sfaccettato ed articolati rappresentante delle contraddizioni della società del suo tempo. Il profilo di Emma Bovary è stato ampiamente analizzato e dibattuto dagli studiosi. Alcuni vedono Emma come una vittima della società patriarcale e delle aspettative imposte alle donne del XIX secolo. Altri la vedono come un personaggio egoista e irresponsabile, che cerca la felicità a scapito degli altri. È lo stesso Flaubert ad evidenziare questo duplice punto di vista: da una parte racconta e motiva le ambizioni sognanti della protagonista, dall’altra sembra considerare le sue tendenze romantiche come sbagliate e perniciose.

Chi è Baudelaire

È evidente, quindi, che Rocco Casalino abbia dato una risposta completamente sbagliata. Madame Bovary è stato scritto da Gustave Flaubert e non da Charles Baudelaire. Il quale è uno scrittore e poeta francese nato a Parigi nel 1921. La poesia di Charles Baudelaire è considerata una delle più influenti del XIX secolo. Il suo lavoro esplora i temi dell’amore, della morte, della solitudine e della bellezza. Il capolavoro di Charles Baudelaire è Le Fleurs du Mal (I fiori del male), una raccolta di poesie pubblicata nel 1857. Il libro è stato inizialmente criticato per la sua rappresentazione esplicita della sessualità e della morte. Tuttavia, è diventato uno dei libri più influenti della poesia francese, e ha ispirato numerosi poeti e artisti.