Calciomercato Inter, i difensori in lizza per il post Skriniar – Dopo la sconfitta di Bologna (QUI le parole di Simone Inzaghi), per l’Inter è il momento di tornare a vincere in campionato per mantenere quella zona Champions che la società vuole. Lo scudetto sembra ormai cosa impossibile e i nerazzurri puntano allora a fare bene in Europa, ma anche a conquistare la qualificazione alla prossima Uefa Champions League. Intanto, però, in estate ci sarà da risolvere subito una prima questione relativa al calciomercato. È ormai certa infatti la partenza di Milan Skriniar, direzione Parigi, a parametro zero. Un’assenza a cui i nerazzurri dovranno sopperire con non poche difficoltà, visto il valore del calciatore. Per questo motivo l’Inter pensa già da gennaio a una soluzione post-Skriniar, allaccia rapporti e tiene vivi i contatti, ma fin qui senza giungere a una conclusione, anche se è ancora molto presto per parlare di mercato. Nonostante tutto – secondo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport” – sono diversi i nomi sul taccuino di Ausilio e Marotta: da calciatori di prospettiva come Scalvini a gente d’esperienza come Pavard, passando per altri difensori molto richiesti sul mercato.

Calciomercato Inter, i difensori in lizza per il post Skriniar

I nomi sul taccuino dei dirigenti dell’Inter – come già anticipato – sono diversi. Demiral è tra tutti quello che costerebbe di più: l’Inter ci aveva già provato a gennaio, nei giorni finali della sessione invernale di calciomercato, ma l’Atalanta non ha mai aperto al suo trasferimento in prestito. L’unica opzione è quella della cessione a titolo definitivo, nella migliore delle ipotesi in prestito con obbligo di riscatto. Il difensore centrale turco è in scadenza nel 2026: l’Atalanta è quindi in una posizione di vantaggio ed è molto difficile pensare di scipparlo ai bergamaschi per una cifra inferiore ai 25/30 milioni di euro. Operazione dunque che sembra quasi proibitiva.

Decisamente più fattibili sarebbero Soyuncu e Pavard: il primo abbandonerà il Leicester a parametro zero, ma potrebbe approdare all’Atletico Madrid in Spagna, anche se dall’Inghilterra sono sicuri che sia il Liverpool a provarci; il difensore del Bayern invece andrà in scadenza nel 2024, potrebbe ancora rinnovare il proprio contratto, ma in Spagna si parla anche di una trattativa con il Barcellona. Si continua invece a seguire sempre Tiago Djalò, portoghese del Lille classe 2000 per cui comunque il club francese chiede una buona offerta anche se la scadenza di contratto nel 2024 potrebbe dare una mano all’Inter. Mentre è molto complicata la pista che porta a Giorgio Scalvini, difensore classe 2003 dell’Atalanta. Il sostituto di Skriniar è oggi ancora un’incognita, ma l’Inter non può sbagliare: serve un sostituto degno perché senza lo slovacco i nerazzurri vanno in difficoltà.

Inter, senza Skriniar si soffre: i numeri

Per scelta tecnica, squalifica o infortunio, Milan Skriniar ha saltato quattro delle ultime sette partite giocate dall’Inter. Risultato? Se c’è Skriniar, l’Inter non subisce gol. Se non c’è Skriniar, sì. Contro il Bologna infatti lo slovacco era infortunato e il gol nasce dalla sua parte, così come il gol di Pereyra contro l’Udinese. Contro la Cremonese invece era squalificato per – giusto che si dica – un errore dello stesso difensore contro l’Empoli che gli era costata un’espulsione. Diverso il discorso quando c’è lo slovacco in campo: 1-0 contro il Porto, 0-0 a Genova contro la Sampdoria, 1-0 nel derby contro il Milan.