Due giornate di squalifica per Josè Mourinho dopo l’espulsione rimediata nella partita di ieri, persa dalla Roma con la Cremonese per 2-1. È questo il verdetto emesso pochi minuti fa dal Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, che obbligherà lo Special One a saltare le partite con Juventus e Sassuolo. Dal comunicato, infatti, si legge che la sanzione inflitta all’allenatore della Roma è dovuta alla “contestazione veemente e reiterata di una decisione arbitrale”, ripetuta al momento dell’espulsione, e per aver “rivolto espressioni ed illazioni gravemente offensive” al quarto uomo, Serra, dopo essere entrato, autorizzato, nello spogliatoio dell’arbitro. Ma la squalifica inflitta dal Giudice Sportivo all’allenatore portoghese sembra essere solo la prima scena di un copione tutto da scrivere. Nelle dichiarazioni post partita di ieri, infatti, Mourinho non ha nascosto l’intenzione di approfondire il caso e verificare se sono presenti gli estremi per sporgere querela alla terna arbitrale. Una reazione che ha portato la Procura Federale ad aprire un’inchiesta e approfondire gli avvenimenti dello stadio “Zini”. Quel che è certo, ad oggi, è che l’allenatore portoghese non siederà sicuramente in panchina nel prossimo weekend, quando all’Olimpico arriverà la Juventus per il big match della venticinquesima giornata di Serie A.
Oltre a Mourinho, squalifica di due giornate anche a Mario Rui
Oltre alla squalifica inflitta a Josè Mourinho, fa notizia la decisione relativa a Mario Rui. Il terzino sinistro Mario Rui, infatti, è stato sanzionato con due giornate di stop dal Giudice Sportivo Mastrandrea. Il difensore sarà così costretto a saltare i prossimi impegni che vedranno gli azzurri impegnati contro Lazio e Atalanta. Nel comunicato, si legge che Mario Rui (espulso con rosso diretto in occasione della gara con l’Empoli) è stato squalificato “per avere, al 22esimo del secondo tempo, dopo essere caduto a terra a seguito di un normale contrasto di giuoco, con il pallone lontano, colpito volontariamente con un calcio all’altezza dell’inguine un calciatore della squadra avversaria”. Una giornata di squalifica invece per Donati (Monza), Baschirotto (Lecce), Berardi (Sassuolo), Casale (Lazo), Leao e Krunic (Milan), Ehizibue (Udinese), Ferrari (Cremonese), Gabbiadini (Sampdoria) e Ricci (Torino). Tra i club ammende per Torino (8mila euro), Juventus (3mila euro), Lecce (3mila euro) e Bologna (2mila euro).