I Corvi sono un gruppo beat/rock storico italiano, particolarmente noto per la canzone “Un ragazzo di strada“. Andiamo a scoprire chi sono i componenti della band.
I Corvi: componenti, nomi
La formazione originale era composta da:
- Angelo Ravasini: voce, chitarra (dal 1966 al 2013)
- Claudio Benassi: batteria (dal 1966 fino al 1997 e dal 2014 ad oggi)
- Fabrizio Levati: chitarra (dal 1966 al 1969)
- Italo Gimmi Ferrari: basso (dal 1966 al marzo 1968)
La formazione attuale invece è composta da:
- Claudio Benassi: batteria – voce – Unico membro originale attivo
- Lorenzo Cavazzini: voce
- Pietro Amoretti: chitarre elettriche – acustiche – programmazioni – cori – arrangiamenti
- Mirko Rivara: tastiere – synth – programmazioni – cori
- Luca Bonzilli: basso – cori
Biografia
I Corvi si formano a Parma nel 1965, ed iniziano ad esibirsi in vari locali dell’Emilia proponendo cover di gruppi inglesi e statunitensi.
All’inizio del 1966 si iscrivono al 1° Torneo nazionale Rapallo Davoli, superano tutte le selezioni e, durante la finalissima, si classificano al secondo posto.
La band si fa da subito notare per essere fuori dagli schemi comuni dell’epoca partecipando al concorso Rapallo Davoli e classificandosi al secondo posto. Notati dal direttore artistico dell’etichetta ARISTON, presente alla manifestazione, vengono scritturati e incidono “Un Ragazzo di Strada” che presenteranno al Cantagiro del 1966. Il pezzo, che in breve tempo scalerà le classifiche nazionali vendendo oltre un milione di copie, sarà il marchio di fabbrica della formazione e tutt’oggi conosciuta e ripresa, tra gli altri, da Vasco Rossi. A questa si succedono altri successi come “Sospesa ad un filo”, “Bang Bang”, “Luce”, “Che strano effetto”, “Che notte ragazzi”, “Datemi un biglietto d’aereo”, e tanti altri di cui alcuni tra i brani più innovativi del tempo, come “Datemi una lacrima per piangere”, primo successo con l’uso del distorsore.
Precursori di stili quali il punk, il rock melodico ed il sempre più attuale Indie Rock, restano famosi nell’immaginario collettivo come i ragazzi dai capelli lunghi e il corvo in spalla, fuori dagli schemi e all’avanguardia.