Brera Design Week 2023. Si è svolta da poco la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2023 di FuoriSalone e di Brera Design Week. 

Brera Design Week 2023: ecco gli eventi del FuoriSalone

Con un folto calendario di eventi, mostre, installazioni, diffuse su tutto il territorio della metropoli meneghina, tornano protagonisti designer, architetti, scuole, università e istituzioni per dare vita alla Milano Design Week 2023, in scena dal 17 al 23 aprile. I protagonisti potranno mettere in mostra soluzioni per leggere il nostro presente e plasmare o immaginare il futuro.

Partendo dal macro tema proposto dal FuoriSalone, che in questa edizione sarà The Future is Now” Laboratorio futuro, la Brera Design Week, curata da Studiolabo, attiva una riflessione sulle sfide della contemporaneità, dando spazio a proposte e pratiche in grado di innescare azioni di cambiamento. Il concetto è quello di vedere il futuro non come qualcosa di astratto e lontano, bensì come una pratica da affrontare ora, in modo inclusivo, senza escludere nessuno, trattando il tutto grande attenzione e sensibilità nel rispetto della natura.

Tra i diversi distretti della Milano Design Week – tra cui Il Distretto Tortona, Milano Durini Design, 5VIE, Isola Design District Brera rappresenta il cuore pulsante della kermesse, il distretto che vanta la più alta concentrazione di showroom di design al mondo con 183 spazi permanenti, a cui quest’anno si aggiungeranno 7 nuove aperture.

La sintesi dell’agenda del FuoriSalone 2023

Questa 14edizione di Brera Design District presenta un palinsesto ancora più denso dell’edizione di giugno dello scorso anno, confermandone, però, alcuni appuntamenti e tantissime location. Si ripresenta Stark, pensato negli spazi dell’Acquario Civico di Milano, che quest’anno, sotto il titolo TRAME, si presenta come un esercizio interattivo-percettivo con cui l’azienda leader nella produzione di installazioni multimediali affronta il tema della partecipazione. Anche il Circolo Filologico Milanese riapre i suoi spazi alle interpretazioni del decoro con l’intervento site-specific di Studio Zaven. Design Variations 2023, la manifestazione curata da MoscaPartners, presenterà invece Breath, un’opera grafica che abbellirà la facciata utilizzando una speciale membrana siliconica. In location Largo Treves Dry Days, Tropical Nights, a cura di Agostino Iacurci per glo™ for art, e il progetto Surfaces with a View che apre gli spazi di FENIX Scenario alla collettività, trasformando lo showroom di Foro Buonaparte in un grande teatro.

Troveremo poi le stanze di Casa Mutina con Patricia Urquiola e Michael Anastassiades, nell’installazione celebrativa di Cotto d’Este che presenta The Secret Gardenma anche la Urban Station di Asti Architetti e Iris Ceramica Group, una postazione di lavoro pop-up pensata per ricaricare la mente e le energie, rispondono gli input percettivi della scenografia SAÏTO by GEORGES, concepita secondo un percorso immersivo, olfattivo e musicale. Dopo la stimolazione della tattilità con le sopracitate installazioni, ad andare incontro allo stimolo visivo ci pensano INVISIBLE, l’installazione di JUNG che racconta il mondo astratto della tecnologia smart home attraverso forme geometriche, linee e punti luce che richiamano l’elettrotecnica, e Mostra Lumières di Saint-Louis, organizzata nel chiostro della chiesa di Santa Maria del Carmine. Multisensoriali, infine, L’Impero dei Sensi chez Visionnaire, arricchito da performance di ballo, e l’incredibile installazione di Grohe che in questa edizione si trova nella splendida Pinacoteca di Brera e disegna quattro ambienti immersivi che, attraverso le vie dell’acqua, fa un omaggio al corpo e alla mente.

Non mancherà, infine, una riflessione sul valore del tempo: Piana Interiors presenterà alla Milano Design Week il nuovo progetto dell’artista e designer argentino Cristián Mohaded dal titolo “Apachetas”, realizzato con dodici torri realizzate con i tessuti della maison. Grand Seiko, official timekeeper di Brera Design District, lancia il progetto ALIVE IN TIME, uno spazio esperienziale che si apre con un giardino Zen che celebra il valore della ritualità nella cultura giapponese. Una grande occasione per chi vuole approcciare con il mondo nipponico, visto che si terranno workshop su prenotazione, con cui si potranno conoscere diverse tecniche: ShodoIkebana e Origami.