Open day per il vaccino contro l’Herpes Zoster al Policlinico Gemelli di Roma: domani, 2 marzo 2023, dalle 9 alle 16, i pazienti immunodepressi o comunque tutti i soggetti a rischio potranno vaccinarsi senza costi recandosi presso gli ambulatori del CEMI- Centro Malattie Infettive della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Non è prevista alcuna prenotazione e le vaccinazioni proseguiranno in ordine di arrivo fino a esaurimento scorte. La Fondazione Gemelli, in accordo con la ASL Roma 1 che ha fornito i vaccini a titolo gratuito, mette a disposizione 100 dosi di vaccino, cui seguirà un richiamo nei tempi e nei modi che saranno comunicati il giorno stesso della prima somministrazione. L’evento si colloca all’interno della “Shingles Awareness Week”, la settimana di sensibilizzazione sull’Herpes Zoster in programma in tutto il mondo dal 28 febbraio al 6 marzo, patrocinata a livello europeo da IFA e in Italia da Italia Longeva.

Vaccino Herpes Zoster al Gemelli di Roma

Noto come Fuoco di Sant’Antonio, l’Herpes Zoster è provocato dalla riattivazione del virus della varicella che, dopo la malattia, non viene eliminato ma rimane latente nel nostro sistema nervoso e può riattivarsi e manifestarsi in un qualsiasi momento, soprattutto negli anziani e in chi ha il sistema immunitario debilitato. Le manifestazioni cutanee dell’Herpes Zoster consistono nella comparsa di vescicole localizzate in aree ben definite e molto dolorose e la complicanza più comune è rappresentata dalla nevralgia post-erpetica: una sindrome dolorosa cronica che può durare mesi o, addirittura, anni dopo la guarigione delle lesioni cutanee. La vaccinazione riduce il rischio di sviluppare l’Herpes Zoster e protegge dalla nevralgia post-erpetica.

Quali sono i vaccini anti Herpes Zoster

I vaccini anti-Herpes zoster attualmente in uso sono due:

  • un vaccino a virus vivo attenuato, offerto gratuitamente ai 65enni;
  • un vaccino ricombinante adiuvato, offerto gratuitamente a persone di età superiore ai 18 anni con specifiche patologie che indeboliscono il sistema immunitario (ad esempio persone che hanno effettuato un trapianto di midollo o di organo solido, persone HIV positive, persone che hanno una patologia oncologica in trattamento, pazienti in dialisi, pazienti immunodepressi) o a persone che hanno presentato recidive o forme particolarmente gravi di Herpes Zoster.

Fuoco di Sant’Antonio, reazioni al vaccino

La schedula vaccinale prevede due dosi di vaccino a distanza di due mesi (intervallo 1-6 mesi a seconda della valutazione clinica) l’una dall’altra. Può essere somministrato anche in individui precedentemente vaccinati con il vaccino vivo attenuato contro e dopo precedenti episodi di Herpes Zoster. Come tutti i farmaci anche il vaccino può causare effetti indesiderati che, nella maggior parte dei casi, sono di lieve entità e transitori, e consistono principalmente in reazioni infiammatorie nel sito di inoculo (dolore, prurito, gonfiore) e a volte cefalea, stanchezza, dolori muscolo-articolari, febbre entro 24-48h dalla somministrazione, che si risolvono in qualche ora.