Aumento borse di studio università: il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha comunicato l’aggiornamento degli importi relativi alle borse di studio e ai limiti ISEE e ISPE per i benefici del diritto allo studio.
In seguito alla variazione della media annua dell’indice generale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, pubblicata dall’ISTAT, la quale riporta un aumento del +8,1%, il Ministero ha deciso di aumentare anche gli importi per l’anno accademico 2023/2024.
In particolare, l’importo minimo per le borse di studio riceverà un aumento di 498,78 euro e sarà pari, dunque, a 6.656,52 euro per quanto riguarda gli studenti fuori sede.
Gli studenti pendolari, invece, vedranno un aumento di 291,48 euro e, quindi, una borsa di studio minima con un importo pari a 3.889,99 euro.
Infine, gli studenti in sede potranno beneficiare di una borsa pari a 2.682,77 euro, grazie ad un aumento di 201,02 euro rispetto alla precedente.
Oltre all’importo minimo delle borse di studio universitarie, sono stati aggiornati anche gli importi massimi dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) e dell’ISPE (Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente).
Nello specifico, i nuovi limiti massimi di questi indicatori per quanto riguarda l’anno accademico 2023/2024 ammonteranno rispettivamente a 26.306,25 euro e a 57.187,53 euro, con un aumento di 1.971,14 euro e di 4.285,10 euro.
Aumento borse di studio università: ecco i nuovi importi decisi dal Ministero dell’Università e della Ricerca per l’anno accademico 2023/2024
Il Ministero dell’Università e della Ricerca, mediante la pubblicazione del decreto direttoriale n. 203 del 23 febbraio 2023, ha aggiornato gli importi minimi delle borse di studio per l’accesso alla formazione superiore.
Il seguente decreto del MUR, in particolare, che è stato redatto dal Segretariato Generale – Direzione generale degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio, fa riferimento ai nuovi importi relativi all’anno accademico 2023/2024.
In particolare, ecco che cosa dispone:
“Gli importi minimi delle borse di studio, così come determinati dal d.m. n. 1320/2021 citato in premessa, sono aggiornati per l’anno accademico 2023/2024 per effetto della variazione dell’indice generale Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati corrispondente al valore pari a +8,1% e pertanto sono cosi definiti:
- studenti fuori sede: euro 6.656,52
- studenti pendolari: euro 3.889,99
- studenti in sede: euro 2.682,77″
Il successivo decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca, invece, ovvero il decreto direttoriale n. 204 del 23 febbraio 2023 ha aggiornato per l’anno accademico 2023/2024 i limiti massimi dell’ISEE e dell’ISPE ai fini dell’accesso ai benefici relativi al diritto allo studio.
Ecco, in particolare, che cosa prevede il suddetto decreto del MUR:
“I limiti massimi dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e dell’Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente (ISPE) per l’accesso ai benefici relativi al diritto allo studio, così come determinati dal d.m. n. 1320/2021 citato in premessa, sono aggiornati per l’anno accademico 2023/2024 per effetto della variazione dell’indice generale Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati corrispondente al valore pari a +8,1% e pertanto sono cosi definiti:
- limite massimo ISEE: euro 26.306,25
- limite massimo ISPE: euro 57.187,53″
Il ministro Anna Maria Bernini: “Gli importi medi cresceranno di oltre 700 euro a ragazzo”
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha disposto un ulteriore stanziamento di risorse per quanto riguarda le borse di studio relative al biennio 2024/2025 di ammontare pari a 500 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi a quelle già previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Ecco quali sono state le dichiarazioni del ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini:
“Gli importi medi cresceranno di oltre 700 euro a ragazzo. Il percorso è tracciato. Grazie ai 500 milioni di euro previsti dal PNRR, saranno messe a disposizione più borse di studio e saranno borse con un importo più alto.
Dovranno avere una borsa di studio per accedere all’università almeno 300 mila studenti entro l’ultimo trimestre del 2023 e almeno 336 mila studenti entro l’ultimo trimestre del 2024.
Per raggiungere questo traguardo, sono stati aumentati i limiti massimi di ISEE e ISPE, fissati ora rispettivamente a 24.335,11 euro (+708,79) e a 52.902,43 euro (+1.540,85).
Queste conquiste non devono essere solo il frutto della stagione del PNRR. Bisogna dare continuità e investire risorse nazionali”.