Le parole di Piantedosi sui migranti sono di un cinismo incredibile. Ancora con le ricerche dei sopravvissuti e dei cadaveri in corso, non avrei mai voluto sentirle”, così Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, intervenuto al Tg Plus condotto da Aurora Vena.

Noury: “Serve moltiplicare corridoi umanitari per migranti”

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a poche ora della tragedia di Crotone, ha detto che la disperazione non può mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo le vite dei propri figli.

Chiede alle persone di non partire da luoghi nei quali denunciamo violazione di diritti umani, nei quali portiamo soccorsi – commenta Noury. Iran e Afghanistan sono Paesi in cui vivere è impossibile. Il Pakistan è stato messo sott’acqua dall’alluvione peggiore nella sua storia, in Siria c’è una guerra da 12 anni, ora anche il terremoto. Però poi diciamo a queste persone di non partire. Svuotiamo il Mar Mediterraneo a ogni lato da asse istituzionali e di ricerca di soccorsi in mare. Diciamo che c’era mare grosso ed era impossibile intervenire però un’imbarcazione modesta è arrivata a 100 metri dalla costa quindi forse qualcosa in più si poteva fare, ma le indagini lo verificheranno”.

Il titolare del Viminale, in audizione in commissione Affari costituzionali, ha provato puoi a correggere il tiro.

“‘Verremo a prendervi noi’ dice Piantedosi. In Afghanistan l’ultimo volo di quel corridoio umanitario gigantesco che ha portato via oltre 116mila persone che rischiavano la vita a causa del ritorno dei talebani, ha avuto luogo il 26 agosto del 2021. Poi non c’è stato altro. Se non le andiamo a prendere davvero, arrivano in qualche altro modo. Il problema è che arrivano nell’unico modo che è loro consentito, quindi mettendosi nelle mani di imprese criminali”.

Mattarella subito dopo il naufragio ha richiamato l’Europa affinché si prende le proprie responsabilità nella gestione dei flussi. Il commissario Paolo Gentiloni ha detto “non ce la caviamo solo dicendo ‘la deve risolvere l’Europa’, non tutto si può chiedere all’Ue”.

Non si può chiedere tutto all’Europa ma non si può neanche ottenere niente – dice il portavoce di Amnesty. L’Europa ha una responsabilità di politiche di chiusura verso l’immigrazione, di diniego dell’asilo e poi è stato comodo per l’Europa mettere questa macchina di diniego di diritti in mano ai Paesi che stanno sulla costa (Italia, Spagna, Grecia). L’Europa ha fatto un accordo maligno con la Turchia nel 2016, dandogli un sacco di soldi perché trattenesse i migranti e mettendo la Turchia nella posizione di ricattarci. Tant’è che poi la Turchia le fa partire le imbarcazioni di criminali come quella che è patita da Smirne ed è naufragata a 100 metri dalla costa di Crotone. Riconosco che a volte l’Europa è un mantra, un alibi, però è una richiesta fondata. L’Europa deve invertire la propria rotta nel garantire accoglienza, percorsi legali e sicuri, moltiplicare i corridoi umanitari e deve farlo al più presto. I Piani Mattei o di altra natura sono intenzioni lodevoli ma ci vogliono anni, decenni per realizzarli. Intanto le persone partono oggi, ora. E intanto che facciamo?”

Giorgia Meloni ha detto che il decreto Ong non c’entra nulla con la tragedia che si è verificata nella notte tra sabato e domenica.

“Il decreto Ong è l’ennesimo provvedimento contro queste realtà ma non ha iniziato questo governo a ostacolarle. Si dice “quella non era una rotta su cui c’erano navi Ong” ma in questi mesi, per non dire anni, le Ong sono state via via spazzate dal Mediterraneo. Con processi, fermi amministrativi. Io ho colleghi della nave Juventa che sono a Trapani bloccati in un processo da mesi. Multa alla nave di Medici Senza Frontiere. Ong costrette a fare miglia in più per arrivare in un porto che è lontanissimo dalle aree di soccorso. Se non ci fossero stati più governi che hanno additato le Ong come i tassisti del mare in combutta con i criminali, come pirati magari qualche nave delle Ong lì nello Jonio c’era e queste persone sarebbero state salvate. Il padre putativo di tutto questo sistema è Marco Minniti” conclude Noury.