Milleproroghe scuola: cosa cambia per la scuola? Quali sono le novità, sono migliorative? Ne abbiamo parlato col collega Andrea Carlino di Orizzonte Scuola, ad Open Day, su Radio Cusano Campus. “Il provvedimento atteso, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, contiene diverse novità che riguardano il mondo della scuola, uno su tutti quello dell’alternanza scuola – lavoro. Anche per quest’anno scolastico si prescinde dal requisito per gli studenti interni per la frequenza ai percorsi di alternanza scuola lavoro, non sarà requisito per la maturità! Poi ci sono provvedimenti per dirigenti e docenti, ad esempio c’è il provvedimento che riguarda il concorso dirigenti scolastici con la graduatoria del concorso 2017 che ha avuto polemiche e discussioni che sarà valida fino al 2026, ma soprattutto saranno definite le modalità di un corso di formazione con relativa prova finale per chi ha un ricorso pendente. C’è stata una grande discussione sul tema, ma la possibilità di rientrare è stata approvata – ha osservato Andrea Carlino – abbiamo la questione riguardante il concorso straordinario bis, c’è anche la proroga e la possibilità di far rientrare altri candidati, poi c’è la questione riguardante l’adeguamento della normativa anti-incendio delle scuole. Una normativa che riguarda l’edilizia scolastica, sono prorogati i termini fino a dicembre del 2024. Infine c’è una normativa che riguarda il concorso di religione. In questo caso si prevede la copertura del 50% dei posti, per due anni, e autorizza il ministero a bandire il concorso, molto atteso. Viene rimandato da tanti anni. I termini non sono stati definiti, è soltanto una proroga della scadenza. Mi sono dimenticato la proroga per i lavoratori fragili, quelli con patologie croniche, potranno continuare a lavorare in smart-working, laddove richiesto, fino al 30 giugno.”
Milleproroghe scuola, Carlino: “Molti scontenti sul concorso dirigenti”
Milleproroghe scuola: non mette tutti d’accordo. “Il concorso per dirigenti scolastici ha scontentato qualcuno. Si è arrivati all’approvazione del provvedimento tra tante polemiche che derivano dalle varie forze politiche”, ha sottolineato e concluso il giornalista.