Allerta meteo arancione Emilia Romagna: il sito “Allerta Meteo Emilia-Romagna”, gestito dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile e dall’ARPAE (Agenzia Prevenzione Ambiente Energia Emilia-Romagna), ha pubblicato due avvisi con i quali ha comunicato lo stato di allerta meteo in quasi tutte le province situate all’interno della Regione.

In particolare, ecco il comunicato di allerta n. 24 valido a partire dalle ore 00:00 della giornata di domani, mercoledì 1° marzo 2023, per:

  • piene dei fiumi;
  • frane e piene dei corsi minori;
  • neve.

“Valida dalle 00:00 del 01 marzo 2023 fino alle 00:00 del 02 marzo 2023

Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi per le province di RA, FC, RN.

Allerta GIALLA per piene dei fiumi per le province di RA, FC, RN; per frane e piene dei corsi minori per le province di BO, RA, FC, RN; per neve per le province di PC, PR, RE, MO, BO, RA, FC, RN.

Per la giornata di mercoledì 1 marzo sono previste nevicate di moderata intensità su tutta la fascia appenninica che sul settore centro-occidentale potranno raggiungere la pianura senza accumuli al suolo; sul settore orientale la quota neve, inizialmente attorno ai 500 metri, si innalzerà progressivamente dal pomeriggio fino a 1000 metri. Le precipitazioni previste potranno determinare localizzati fenomeni franosi e piene sui bacini romagnoli con livelli prossimi alla soglia 2″.

Ecco, invece, l’avviso di allerta valanghe n. 12 del 2023:

“Valida dalle 00:00 del 01 marzo 2023 fino alle 00:00 del 02 marzo 2023

Per la giornata di domani 1 marzo 2023 allerta valanghe GIALLA su Appennino Emiliano Centrale e Appennino Romagnolo. 

Gli scenari di riferimento sono consultabili nella Tabella scenari valanghe. Per approfondimenti sulla situazione neve e valanghe è possibile consultare il Bollettino Meteomont sul sito del Servizio METEOMONT dell’Arma dei Carabinieri https://meteomont.carabinieri.it/home“.

Allerta meteo arancione Emilia Romagna:

Oltre allo stato di allerta meteo arancione presente per la giornata di domani in Emilia Romagna, il Dipartimento della Protezione Civile ha pubblicato il Bollettino di Criticità del 28 febbraio 2023, alle ore 15:37, nel quale comunica la fase previsionale del 1° marzo 2023, evidenziando rischi anche per altre Regioni d’Italia.

In particolare, per la giornata di domani, mercoledì 1° marzo 2023, è prevista:

  • moderata criticità per rischio idraulico (allerta arancione) nelle seguenti Regioni:
    • Emilia Romagna (Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola);
  • ordinaria criticità per rischio idraulico (allerta gialla) nelle seguenti Regioni:
    • Calabria (Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale);
    • Emilia Romagna (Alta collina romagnola, Montagna romagnola);
    • Marche (Marc-2, Marc-1, Marc-6, Marc-5, Marc-4, Marc-3);
    • Sardegna (Campidano, Iglesiente);
  • ordinaria criticità per rischio temporali (allerta gialla) nelle seguenti Regioni:
    • Abruzzo (Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano);
    • Basilicata (Basi-B, Basi-E2, Basi-A2, Basi-E1, Basi-A1, Basi-D, Basi-C);
    • Calabria (Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale);
    • Lazio (Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Appennino di Rieti, Bacini di Roma);
    • Molise (Frentani – Sannio – Matese, Litoranea, Alto Volturno – Medio Sangro);
    • Umbria (Chiani – Paglia, Trasimeno – Nestore, Nera – Corno, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere);
  • ordinaria criticità per rischio idrogeologico (allerta gialla) nelle seguenti Regioni:
    • Abruzzo (Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano);
    • Calabria (Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale);
    • Campania (Piana Sele e Alto Cilento, Basso Cilento, Tanagro, Tusciano e Alto Sele, Alta Irpinia e Sannio, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana);
    • Emilia Romagna (Collina bolognese, Montagna bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Montagna romagnola);
    • Lazio (Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Appennino di Rieti, Bacini di Roma);
    • Marche (Marc-2, Marc-1, Marc-6, Marc-5, Marc-4, Marc-3);
    • Molise (Frentani – Sannio – Matese, Litoranea, Alto Volturno – Medio Sangro);
    • Puglia (Basso Fortore, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Basso Ofanto, Sub-Appennino Dauno, Puglia Centrale Adriatica, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Bradanica, Salento);
    • Sardegna (Campidano, Bacini Flumendosa – Flumineddu, Iglesiente);
    • Umbria (Chiani – Paglia, Trasimeno – Nestore, Nera – Corno, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere).