Salta ufficialmente il pagamento di DigitalBits all’Inter per l’intera stagione 2022/23. La situazione che aveva preso forma nelle scorse settimane, ma che tutti quanti, neroazzurri in primis, speravano potesse rientrare, si è concretizzata, con la società di blockchain che ha comunicato l’impossibilità di adempiere ai propri doveri. Da capire, adesso, come la società milanese si comporterà, sia a livello legale sia nell’immediato con il nome della stessa società che potrebbe sparire dalle maglie dell’Inter.

Inter, salta pagamento di DigitalBits

Lo scontro tra Inter e DigitalBits, quindi, non sembra destinato a terminare nel breve, con lo sponsor di maglia dei neroazzurri che non ha versato la quota pattuita al momento della sottoscrizione del contratto. E’ questo quanto emerge dal bilancio al 31 dicembre 2022 di Inter Media and Communication, la società in cui confluiscono i ricavi media e sponsor della società nerazzurra. Nello specifico, sul documento, si legge come DigitalBits abbia pagato i 5 milioni per la stagione 2021/22 per lo sponsor di manica, oltre al bonus di 100 mila euro per il raggiungimento degli ottavi di finale, ma mancherebbero gli 1,6 milioni per il posizionamento in campionato e la vittoria della Coppa Italia 2021/22.

Per quanto riguarda la stagione attuale, invece, non è stata pagata nessuna delle tre rate, da otto milioni l’una, per un totale di 24 milioni stagionali. Dal documento ufficiale, infatti, si legge che DigitalBits non ha pagato il canone base di 24 milioni di euro (di cui la prima rata da 8 milioni di euro emessa a giugno 2022, la seconda da 8 milioni di euro emessa a ottobre 2022 e l’ultima da 8 milioni di euro emessa a febbraio 2023)”, oltre ad un bonus complessivo di 1,25 milioni, divisi in 1 milioni a ottobre 2022 e 0,25 milioni di euro a gennaio 2023.

L’Inter ha pubblicato un comunicato ufficiale in merito, spiegando che: “Comprendiamo che la crisi nel settore delle criptovalute, peggiorata durante il secondo trimestre dell’anno 2022, ha influito in modo significativo sulla capacità del cliente di adempiere ai propri obblighi. Ci riserviamo tutte le azioni e i rimedi a tutela dei nostri interessi e diritti contrattuali e, nel frattempo, abbiamo rimosso i loghi del partner dal nostro sito web, cartelloni pubblicitari e maglie delle squadre del settore giovanile e femminile, mantenendo, al momento, la presenza dello sponsor sulla maglia della prima squadra”.

Nel frattempo, per la prossima stagione, la società si è già mossa per trovare un nuovo sponsor, con le voci che spingono sempre di più per la Turkish Airlines.