In Spagna un 32enne è stato arrestato e condannato ad un anno di carcere per aver colpito con uno schiaffo la compagna durante una diretta su TikTok.

L’episodio è accaduto nella notte tra Venerdì 27 e Sabato 28 Gennaio 2023, quando Simona, una giovane ragazza 23enne, era in live sulla nota piattaforma social. In quel momento migliaia di utenti assistevano alla diretta in cui la ragazza aveva invitato altri tre ragazzi per chiacchierare in live.

Ad un certo punto, Simona viene colpita da un energico schiaffo. Non si vede chi sia l’autore del gesto poiché la telecamera rimane fissa ad inquadrare il viso della ragazza ma si percepisce che il ceffone sia stato improvviso. La ragazza infatti non ha avuto modo di accorgersi del colpo in arrivo e non ha potuto spostarsi né girare la telecamera dello smartphone per riprendere l’aggressore.

Gli altri ragazzi rimangono attoniti davanti a tale violenza. In un primo momento la ragazza si mette a ridere, lasciando trasparire che il gesto, seppur brutale, fosse un maldestro tentativo di scherzo.

Gli ospiti sgranano gli occhi increduli, ma quando Simona reagisce ridendo anche i ragazzi stessi hanno una leggera smorfia di divertimento, come se appunto il tutto fosse preparato ad arte per suscitare l’ilarità del pubblico. L’illusione dura però una frazione di secondo. Simona cambia subito espressione e si abbandona al pianto. I ragazzi e tutti gli utenti collegati chiedono spiegazioni e c’è chi invita la vittima dell’aggressione di denunciare il fatto alle autorità.

Sebbene la ragazza tuttavia non abbia sporto denuncia, il filmato è stato acquisito dalla polizia spagnola e in poco tempo si è risaliti all’identità dell’aggressore: la stampa locale ha diffuso solo le iniziali del suo nome, D. F., e la sua età di 32 anni.

Simona agli inquirenti ha affermato in un primo momento che l’autore del ceffone fosse stato il padre per poi crollare e identificare nel compagno il suo aggressore. La ragazza avrebbe inoltre dichiarato che già in passato il fidanzato era stato violento nei suoi confronti malmenandola in più occasioni.

Spagna schiaffo alla compagna su TikTok: la vittima ha cercato di difendere il suo aggressore

In aula la ragazza si è schiarata dalla parte del fidanzato, minimizzando l’accaduto. Tuttavia, la giudice del tribunale di Soria, appratente alla comunità autonoma di Castiglia e León, ha ritenuto ci fossero le condizioni per applicare la legge contro la violenza sulle donne e ha disposto un’ingiunzione di allontanamento forzato di almeno 300 metri dalla compagna per la durata di tre anni e un anno di reclusione in carcere.

La pena è stata aggravata dai precedenti dell’aggressore e dai tentativi di percosse già perpetrati ai danni della compagna. Inoltre la sentenza sottolinea come il gesto fisico abbia provocato pesanti ripercussioni anche psicologiche nella vittima, schernita suo malgrado in un evento streaming al quale assistevano migliaia persone. Un brutale gesto pubblico e conclamato allo scopo di danneggiare la sua integrità fisica e umiliarla, la sintesi della sentenza.

È stata proprio la registrazione della live a fornire una prova schiacciante per la violenza subita. La ragazza infatti poco prima dello schiaffo subito si sarebbe rivolta verso il fidanzato, fuori dall’inquadratura, forse nel tentativo di spiegare l’innocenza delle chiacchere nella diretta. Poi la reazione spropositata del compagno.

In tanti che assistevano alla live hanno subito commentato sconcertati il gesto, chiedendo innanzi tutto chi fosse l’autore dello schiaffo. La ragazza ha provato anche a giustificare la violenza subita, non legata ad una forma estrema di gelosia per la conversazione con altri ragazzi.

“Non è per voi è che era già arrabbiato perché gli ho risposto.”

Altre persone non perdono tempo a capire la motivazione del gesto comunque ingiustificabile ed esortano Simona a chiamare la polizia e denunciare le percosse.

Il caso è salito alla ribalta mediatica anche per l’atteggiamento della vittima, intimidita dal compagno a tal punto da difenderlo per quanto procuratole.