Affetto da autismo diventa professore all’Università di Cambridge. E’ la storia di Jason Arday che ha sfidato pregiudizi, diagnosi e possibili limiti e insegnerà nella cattedra di sociologia del prestigioso ateneo britannico. Prof. Arday ha 37 anni, affetto da autismo e – da bambino – di ritardo nello sviluppo, dimostra che niente e nessuno può impedire alle persone di raggiungere i propri obiettivi: Tutto è possibile” come recita il messaggio di felicitazioni, pubblicato dall’Università di Cambridge annunciando l’assegnazione dell’incarico a partire dal 6 marzo. Jason è nato a Clapham, quartiere nel nel sud-ovest di Londra, e fino a 18 anni utilizzava il linguaggio dei segni. Ha lavorato come commesso in un supermercato per manterersi agli studi.
‘The message of his story for other young people from under-represented backgrounds is that “everything is possible”.’
Jason Arday, renowned scholar of race, inequality and education, will be joining us as Professor of Sociology of Education next month.
Welcome to Cambridge!
— Cambridge University (@Cambridge_Uni) February 23, 2023
Affetto da autismo diventa professore all’Università di Cambridge
L’Università di Cambridge ha voluto dare il benvenuto al nuovo docente con un messaggio su Twitter. La notizia, per questo, ha fatto il giro del web. Al Guardian Jason ha raccontato che la sua carriera è cominciata dieci anni fa quando scrisse sul muro della camera da letto di sua madre una serie di obiettivi da raggiungere, il terzo recitava: “Un giorno insegnerò a Oxford e Cambridge”. Quel sogno ora è diventato realtà.
Si legge sul Guardia:
“Jason non solo non ha imparato a parlare fino all’età di 11 anni, ma ha iniziato a scrivere solo dopo la maggiore età”: un sogno che sembrava irraggiungibile ai più, a chi lo circondava, e considerato impossibile probabilmente anche dai medici, che alla madre avevano detto in modo chiaro, senza filtri: “avrà bisogno di medici e terapisti a seguirlo, per tutta la vita”.
Grande importanza hanno avuto la presenza costante della mamma e il sostegno del suo mentore, il tutor universitario ed amico, l’italiano Sandro Sandri: Arday ha cominciato a leggere e a scrivere durante il periodo dell’adolescenza.