Scadenze fiscali marzo 2023: il calendario completo di tutti gli adempimenti che dovranno essere corrisposti dai dipendenti, dai pensionati e dai titolati di partita IVA.
Scadenze fiscali marzo 2023: ecco il calendario completo con tutti gli adempimenti
Ecco il calendario completo di tutte le scadenze fiscali che sono previste per i contribuenti nel mese di marzo dell’anno in corso.
Scadenza il 3 marzo 2023:
- versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati in data 1° febbraio 2023 o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° febbraio 2023.
Scadenza il 16 marzo 2023:
- versamento dell’imposta sugli intrattenimenti relativi alle attività svolte con carattere di continuità nel mese precedente;
- versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax) dovuta su:
- le operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari effettuate nel mese precedente;
- le operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari effettuate fino al 31 gennaio dai soggetti deleganti;
- i trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti effettuati nel mese precedente;
- i trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti effettuati fino al 31 gennaio dai soggetti deleganti;
- i trasferimenti degli strumenti finanziari partecipativi e gli ordini relativi agli strumenti finanziari derivati e valori mobiliari effettuati nel mese precedente;
- i trasferimenti degli strumenti finanziari partecipativi e gli ordini relativi agli strumenti finanziari derivati e valori mobiliari effettuati fino al 31 gennaio dai soggetti deleganti;
- versamento della tassa annuale di Concessione Governativa per la bollatura e numerazione dei registri tenuti da esercenti impresa soggetti ad IVA;
- versamento ritenute alla fonte operate nel mese precedente su:
- interessi e redditi di capitale vari;
- redditi derivanti da perdita di avviamento commerciale;
- redditi derivanti da riscatti di polizze vita;
- premi e vincite;
- cessione titoli e valute;
- redditi di capitale diversi;
- rendite AVS;
- versamento in unica soluzione dell’addizionale comunale all’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati;
- versamento in unica soluzione dell’addizionale regionale all’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati;
- versamento dell’addizionale sui compensi a titolo di bonus e stock options;
- liquidazione e versamento dell’IVA:
- relativa al mese precedente;
- relativa al secondo mese precedente;
- dovuta dalle pubbliche amministrazioni non soggetti passivi IVA a seguito di “scissione dei pagamenti”;
- consegna agli interessati della Certificazione Unica (c.d. CU 2023);
- comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi a:
- le quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui agrari e fondiari;
- i contributi previdenziali e assistenziali;
- i rimborsi relativi alle spese universitarie erogati nell’anno precedente;
- le spese sostenute nell’anno precedente dal condominio;
- i premi di assicurazione detraibili;
- le spese funebri sostenute;
- il pagamento di rette relative alla frequenza dell’asilo nido e di rette per i servizi formativi infantili.
Scadenza il 20 marzo 2023:
- comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente;
- opposizione all’utilizzazione dei dati delle erogazioni liberali effettuate nell’anno precedente per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Scadenza il 31 marzo 2023:
- versamento dell’imposta dovuta sui premi ed accessori incassati nel mese di febbraio 2023 nonché gli eventuali conguagli dell’imposta dovuta sui premi ed accessori incassati nel mese di gennaio 2023;
- liquidazione e versamento dell’IVA relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente;
- versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati in data 1° marzo 2023 o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° marzo 2023;
- dichiarazione mensile degli acquisti di beni e servizi da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato effettuati dagli enti non soggetti passivi IVA e dagli agricoltori esonerati (Modello INTRA 12);
- comunicazione all’Agenzia delle Entrate delle eventuali rettifiche dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nell’anno precedente;
- invio telematico del “Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi”;
- comunicazione al Sistema Informativo dell’Agenzia delle Entrate dell’elenco nominativo dei soggetti che hanno effettuato erogazioni liberali per progetti culturali nell’anno d’imposta 2022 e del relativo ammontare.