La Lazio di Sarri trova i tre punti nella sfida contro la Sampdoria grazie alla magia di Luis Alberto a 10 minuti dalla fine. Allo Stadio Olimpico i biancocelesti trovano tre punti importanti per superare momentaneamente la Roma e mettere nel mirino la coppia formata da Milan e Inter, adesso distante due lunghezze in classifica. Non può che essere soddisfatto Maurizio Sarri, che nel post-partita ai microfoni di Sky ha commentato la prestazione dei suoi: “Era normale che non fossimo al massimo della brillantezza, 5-6 giocatori erano già scesi in campo giovedì, in più abbiamo forzato i rientri di alcuni giocatori come Sergio o Zaccagni che avevano avuto problematiche serie. È stata una partita non giocata al 100% delle nostre possibilità ma sicuramente in maniera seria”.
Lazio-Sampdoria, Sarri: “Luis Alberto ha cambiato il modo di allenarsi”
Interrogato sui miglioramenti della Lazio, in particolare nel vincere partite meno agiate come quella contro la Sampdoria, Sarri ha risposto così: “Era una partita sporca, ma abbiamo avuto anche 8-9 palle gol abbastanza pulite, quindi sicuramente poteva essere anche una partita pulita”.
L’allenatore biancoceleste ha poi fatto un commento su Luis Alberto, match-winner della partita che fino a qualche tempo fa non riusciva a trovare lo stesso spazio in campo che gli sta concedendo adesso Sarri: “Lui sa quello che io chiedo e a un certo punto della stagione l’ho visto allenarsi in maniera completamente diversa, con una determinazione che prima non avevo visto in lui. Sono contento che stia vivendo un periodo straordinario dopo aver cambiato modo di allenarsi”.
Sarri mette nel mirino la prossima avversaria: il Napoli. Dal suo passato con gli azzurri alle difficoltà della gara del weekend, queste le sue parole: “Non possiamo rinnegare le nostre filosofie solo perché giochiamo contro una squadra più forte. Loro in questo momento sono di livello nettamente più alto delle altre. Hanno fatto un lavoro di ricostruzione estremo. Giuntoli in questo è un maestro, ha trovato giocatori stranieri sconosciuti. Sapevo che li avrebbe presi forti, ma così forti era difficile prevederlo. Io da bambino ero tifoso napoletano, mi sentivo uno di loro”.
Commento finale sui supporters della Lazio, che nella gara dell’Olimpico hanno spinto i biancocelesti: “A noi i tifosi danno sempre una mano. Ultimamente quando giochiamo in casa l’atmosfera è sempre questa. Anche in trasferta, in Romania, c’erano 500 tifosi. Non gli si può dire nulla, se continuano a fare così ci aiuteranno sempre”.
Le parole di Luis Alberto
Al termine della partita contro la Sampdoria, decisa da un suo gol, Luis Alberto ha commentato ai microfoni di Sky la prestazione della Lazio contro i blucerchiati: “Loro sono una squadra fisica che gioca con intensità, non merita di stare sotto. Ci vuole anche un po’ di fortuna per fare questi gol. Siamo migliorati nella gestione di queste partite? Penso che da dicembre la squadra abbia iniziato ad avere un altro atteggiamento, rimanendo in partita fino all’ultimo. Poi si può vincere o perdere, neanche la migliore squadra al mondo vince sempre. Prima queste partite ci mancavano. Io il centrocampista della Lazio più impiegato? Non sono un nuovo Luis Alberto, ho sempre giocato tanto. Sto bene fisicamente, stiamo facendo tutti bene. Piaccio al mister, per quello mi fa giocare. Certo che ho cambiato il mio modo di giocare, sono meno libero per far girare la squadra ma devo avere più equilibrio nei compiti difensivi”.