A tutto Marotta: dal futuro di Romelu Lukaku a quello di Simone Inzaghi, passando per lo spogliatoio e il momento vissuto dall’Inter, reduce dalla brutta sconfitta contro il Bologna in campionato. Un ko che secondo molti ha messo a rischio la panchina di Simone Inzaghi, ipotesi che l’ad nerazzurro ha smentito nell’intervista esclusiva rilasciata a Sky Sport. “Inzaghi è allenatore bravo, giovane e preparato e crediamo molto in lui. La fiducia in lui non è mai mancata. Sta facendo un ottimo lavoro, ma ci sono anche gli avversari. Non è facile vincere ed essere sempre competitivi, noi lo stiamo facendo ma emerge un fatto su cui bisogna trovare rimedio, quello della discontinuità contro le provinciali. La terapia deve essere individuata da calciatori e allenatore L’anno scorso abbiamo condotto il campionato per larghi tratti, poi siamo scivolati su una buccia di banana nella ‘Fatal Bologna’”.
Inter, Marotta: “Lukaku? A giugno vedremo che scenario si aprirà”
Marotta ha poi proseguito: “Quest’anno c’è un avversario che sta battendo ogni record, facendo una cavalcata davvero trionfale. Noi come società non vogliamo creare alibi, ma ci rendiamo conto che c’è un avversario in campionato che sta facendo una cavalcata trionfale ma abbiamo l’obbligo di regalare soddisfazioni ai nostri tifosi”. L’ad dell’Inter Marotta ha parlato anche del futuro di Lukaku, tornato la scorsa estate in prestito dal Chelsea e che in questa stagione, anche a causa di problemi fisici, non è riuscito a brillare. “Lukaku resta? È prematuro parlare adesso. Romelu oggi è un giocatore del Chelsea, al termine della stagione tornerà in Inghilterra e poi si aprirà uno scenario nuovo e vedremo cosa fare. Lui vuole restare, ha manifestato più volte questa sua intenzione; conoscendolo vedremo se sarà il caso di poter negoziare un suo ritorno con noi“.
Inter, Marotta: “Spogliatoio compatto”
Marotta ha parlato anche dei giocatori in scadenza di contratto: “Abbiamo alcuni giocatori in scadenza, altri come Calhanoglu e Bastoni che hanno il contratto in scadenza più avanti. Ragionando con il cuore sarebbero tutti da confermare, dal punto di vista razionale e della programmazione bisogna fare delle scelte, ma ci stiamo lavorando con l’obiettivo di avere sempre una rosa competitiva”. Per chiudere Marotta ha commentato così gli ultimi episodi di nervosismo in campo tra i calciatori dell’Inter: “Garantisco che c’è grande compattezza nel nostro spogliatoio, i giocatori remano tutti dalla stessa parte altrimenti non saremmo qua e avremmo preso provvedimenti differenti”.