Addio al salvadanaio per il 54% degli italiani: si spende di più per comprare le stesse cose e quindi non si riesce più a risparmiare. A dirlo è l’Osservatorio changing world di Nomisma secondo cui

Negli ultimi 12 mesi la capacità di risparmio è diminuita o molto diminuita per il 54% degli italiani. Un italiano su quattro dichiara di spendere tutto quello che guadagna. Il 26% delle famiglie teme di non arrivare alla fine del mese. Il 38% di chi risparmia lo fa perché condizionato da un futuro che percepisce come incerto“.

Secondo Valentina Quaglietti di Nomisma.

L’attuale periodo storico ha modificato profondamente la quotidianità degli italiani si è diffusa la consapevolezza che sarà sempre più ricorrente il verificarsi di nuove normalità.

L’analisi: il 14% degli italiani pensa di guadagnare meno di quello di cui ha bisogno per vivere

Secondo le rilevazione bimestrali su un campione di italiani di età compresa tra i 18 e i 65 a seguito della pandemia e della guerra tra Russia e Ucraina i costi si sono impennati e l’inflazione è salita di molto. Così il clima di incertezza ha colpito i consumatori che iniziano a risentire del loro potere di acquisto.

L’88% delle famiglie ha adottato misure per risparmiare e cercare di contrastare gli aumenti di energia e in generale della spesa. Ma nonostante la buona volontà il 14% degli intervistati pensa di guadagnare meno di quello di cui avrebbe bisogno per sopravvivere. Una famiglia su quattro dichiara di spendere tutto per lo stretto necessario come alimenti e utenze, abitazione e piccole emergenze, senza riuscire a permettersi altro.

Solo un italiano su due riesce a risparmiare qualcosa senza troppa fatica.

Valentina Quaglietti conclude così.

L’attuale periodo storico e gli avvenimenti degli ultimi tre anni hanno modificato e continuano a modificare profondamente la quotidianità degli italiani. Se da un lato abbiamo preso coscienza del fatto che si è delineato un new normal che nulla ha a che vedere con il pre-pandemia, dall’altro si è diffusa anche la consapevolezza che sarà sempre più ricorrente il verificarsi di nuove normalità. Ed è proprio su questi presupposti che Nomisma ha dato vita a questo nuovo osservatorio che vuole essere uno strumento concreto a disposizioni di imprese, associazioni, istituzioni e policy maker che vogliono intercettare tempestivamente le nuove tendenze e rendere la conoscenza del loro mercato di riferimento una leva strategica di crescita