Ora è ufficiale: sulla panchina della Ternana Calcio torna Cristiano Lucarelli con al seguito il suo staff. Dopo la breve parentesi di Aurelio Andreazzoli, l’ex tecnico rossoverde è di nuovo l’allenatore del club umbro. Lucarelli è stato alla guida della Ternana per oltre due stagioni, è stato esonerato il 26 novembre 2022. Il 2 dicembre 2022 la società sceglie Aurelio Andreazzoli che dirige 12 partite: ieri, domenica 27 febbraio 2023, dopo la sconfitta interna contro il Cittadella, l’ex allenatore dell’Empoli ha prima una conversazione telefonica con il presidente Bandecchi e poi decide di dimettersi. Il vice presidente Paolo Tagliavento accompagnerà Lucarelli questa sera a Palermo: domani, alle 20.45, è in programma Palermo-Ternana.
Ternana, Lucarelli torna sulla panchina del club rossoverde
E’ stata fatale, per Andreazzoli, la sconfitta per 2 a 1, in casa contro il Cittadella: ad annunciare le sue dimissioni è stato il presidente della Ternana Stefano Bandecchi in conferenza stampa:
“È un uomo di calcio, ha detto che la media di un punto a partita non ha senso, quindi con mio dispiacere, ho insistito finora parlando con lui, ma mi ha insegnato che servono scosse”.
Ha raccontato il patron che ha aggiunto cosa gli abbia consigliato di fare Andreazzoli:
“Per me Andreazzoli è un allenatore di Serie A, ha avuto le palle di dimettersi e dirmi che Lucarelli deve tornare. Lui conosce il gruppo. Mi ha anche detto che Lucarelli finora ha fatto un vero e proprio miracolo“.
La Ternana, al momento, si trova all’undicesimo posto della classifica di Serie B reduce da 4 partite senza vittoria nelle quali ha raccolte due pareggi e due sconfitte.
Nelle ultime ore aveva tenuto banco l’incognita panchine nei prossimi impegni del club, a partire da domani sera, quando la Ternana al Renzo Barbera incontrerà il Palermo. I tifosi possono tirare un sospiro di sollievo, nessuna scelta cuscinetto. Lucarelli è tornato.
Lucarelli: “Sono contento di essere tornato anche se avrei preferito non essermene andato”
Le parole a caldo di mister Lucarelli dopo la revoca dell’esonero (ha un contratto fino al 2025):
“Sono molto contento di essere tornato e di poter dare una mano, certo avrei preferito non essere andato via“.
Alla domanda se si aspettava la chiamata del presidente Bandecchi, Lucarelli risponde:
“Un po’ me lo aspettavo ma conoscendo il Presidente so che ci potevano essere soprese dell’ultimo minuto. Sono un po’ come San Tommaso, finché non tocco non ci credo. Comunque Bandecchi ed io eravamo rimasti in buoni rapporti, altrimenti non avrei accettato”.
Lucarelli non ha ancora avuto modo di parlare con la squadra, nemmeno con il capitan Defendi, sarà la prima cosa che farà domani mattina:
“Stasera vado a Palermo, dobbiamo riprendere il cammino provando già da domani sera a fare risultato. Sarà una partita con tante difficoltà ma la squadra che ho lasciato sapeva venire fuori dai momenti complessi”.
Cosa si aspetta dai suoi ragazzi? Si è prefissato un traguardo?
“Mi aspetto una grande risposta domani sera, una gara tutta cuore e fatica. Non mi prefiggo nulla, ragiono con il qui e ora: sono passati tre mesi e voglio capire se sia la stessa situazione che ho lasciato. Possono essere successe molte cose, tra dinamiche interne e equilibri. Non voglio fare promesse”.