Canto Libero Fabio Red lo ha ideato e lo porta in giro da oltre tre anni. Si tratta di uno spettacolo di oltre due ore in cui, con la sua storica band, ripercorre le canzoni del mitico Lucio Battisti, scomparso nel 1998. Le ragioni per cui ha deciso di dedicare la vita a questo progetto e del perché abbia tanto successo in Italia le ha spiegate in diretta a “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal cantautore Bussoletti e il sabato nell’edizione serale dalle 20 alle 22 per il “Bagheera Saturday Night Show”. Ecco i passaggi più importanti della loro chiacchierata.
Canto Libero Fabio Red, lo spettacolo
“Non ci sono parrucche e travestimenti nello show. Non si tratta di fare delle belle cover di pezzi che amavamo. Questo è uno spettacolo studiato nei minimi dettagli, dove nulla è lasciato al caso: arrangiamenti curatissimi, dinamiche, e scenografie, videoproiezioni, tutto studiato nei minimi dettagli. Insomma, ci abbiamo messo il cuore e ci abbiamo messo del nostro. Non è Lucio Battisti ma come noi vediamo Lucio Battisti. E il segreto del successo, visto che va sold-out da anni, è che stiamo bene tra noi, siamo sempre più affiatati anche sul palco, a nessuno pesa venire alle prove e ci frequentiamo molto anche fuori dai concerti.”
Canto Libero Fabio Red, lo scopo
“Io credo sia importante che i genitori si impegnino ad educare i propri figli anche all’ascolto di grandi artisti del passato. E’ a casa che nascono gli ascolti che ti segneranno per la vita, sia che sarai un artista sia che farai altro. Di certo poi un progetto come il nostro aiuta a fare da memoria storica e si presta ad essere visto dalle famiglie. Più generazioni insieme si godono quelle canzoni incredibili e crescono insieme.”
Sul rapporto con Mogol
“Un grande, e con noi è sempre stato gentile. Una sera ci ha detto una cosa bellissima… che avevamo suonato come avrebbe fatto Lucio. Come tutti i grandi, lui è una persona semplice e disponibile. Lo dicono tutti quelli che hanno avuto la fortuna di frequentare la sua scuola di formazione, il CET, nel cuore dell’Umbria.”
Sulla band dello spettacolo
“Dicevo che siamo affiatati ma aggiungo anche che siamo innamorati della musica e non dei soldi. Non giriamo in duo o in trio per portare più cachet a casa… riempiamo il palco di elementi manco fosse l’Orchestra di Sanremo perché quel suono è quello giusto per noi per ricordare le grandi canzoni di Lucio Battisti. Questo il pubblico lo coglie e ci premia col passaparola che anticipa ogni data.”
Sulla canzone preferita di Lucio Battisti
“Qual è la mia preferita? Se posso consigliare un brano, ne sceglierò uno che, tra l’altro, abbiamo inserito da poco nella scaletta dello spettacolo. Si tratta di “Questione di cellule“. Va scoperto.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Fabio Red sullo spettacolo “Canto libero”:
https://www.radiocusanocampus.it/it/fabio-rosso-teatro-olimpico-canto-libero
Ecco la locandina dello spettacolo: