Allarme infortunio per Carlos Alcaraz che nella finale di ieri ad Acapulco ha dovuto cedere all’ultimo set contro Cameron Norrie dopo un match davvero duro. Lo spagnolo, che era rientrato in campo nelle scorse settimane, nel post-gara ha comunicato accusato nuovi problemi fisici, dopo quelli noti d’inizio anno che lo hanno costretto a saltare gli Australian Open 2023.
Infortunio Carlos Alcaraz, le parole dello spagnolo
Al termine della finale persa con Norrie, Alcaraz ha parlato in questa maniera: “Il calendario è molto impegnativo. Gioco ai massimi livelli da 15 giorni, senza mai fermarmi. Alla fine, giocando come oggi, nasce il disagio e ti accorgi delle cose. Per prevenire chiedi il fisioterapista e ti fasciano la gamba, ma ho sentito dolore allo stesso muscolo dove ho avuto l’infortunio il mese scorso. È difficile. Ho cercato di giocare al mio livello migliore nonostante quella battuta d’arresto.”
Quindi, un ultimo set dove sostanzialmente lo spagnolo ha giocato da fermo: “Quando sei infortunato, questo influisce sul tuo gioco, perché quando non stai bene devi fare qualcosa di diverso e rischiare più del necessario. Ho cercato di essere più aggressivo e finire i punti più velocemente, ma contro un avversario come Norrie, che è molto duro, è difficile vincere. Prendendo così tanti rischi, finisci per fare molti errori e questo mi ha influenzato molto.”
Ora testa al futuro: “È stata una partita molto dura. Ho avuto le mie occasioni ma non sono stato in grado di sfruttarle. Questo è quello che succede quando non puoi approfittarne contro un grande giocatore come Norrie, che torna sotto in men che non si dica. Fisicamente non sono riuscito a finire come avrei voluto, ma questo è quello che serve per competere in un calendario così impegnativo. Ora penso solo a recuperare. Anche la finale di Buenos Aires è stata molto equilibrata, ma lì ho saputo sfruttare al meglio le mie occasioni. I piccoli momenti hanno fatto la differenza. Avere l’affetto di così tante persone qui in Brasile è incredibile. Dal primo torneo che ho giocato qui nel 2020, ho già notato tanto affetto, e ogni volta è cresciuto. Ho dei bei ricordi di qui. Ogni volta che vengo, ho sensazioni bellissime.”