Tragico incidente sul lavoro a Torino nel cantiere del grattacielo della Regione dove un operaio di 54 anni è morto durante la tarda mattinata di ieri, Domenica 26 Febbraio 2023, dopo essere caduto da una scala portatile, appoggiata sul tetto di una baracca, all’interno di quella che era l’area cantiere.
Un volo di pochi metri, ma che purtroppo è stato fatale all’artigiano originario di Otranto, in provincia di Lecce, impegnato insieme ad altri colleghi nelle operazioni di smantellamento delle strutture adoperate per anni delle maestranze che stavano realizzando l’opera. Ora che i lavori sono terminati, e il grattacielo, l’Ottobre scorso, è stato inaugurato, tutto quel materiale aspettava infatti, di essere rimosso.
In un angolo della vasta area a ridosso del grattacielo sono ancora presenti infatti, i container utilizzati come uffici dei progettisti e geometri, archivi, e stanze destinate all’accoglienza dei lavoratori.
Una zona poco visibile, affacciata su via Passo Buole, in uno spazio recintato, al quale si accede attraverso due varchi vigilati e proprio lì è accaduta la tragedia.
Torino incidente sul lavoro: la dinamica
La dinamica della sciagura è adesso al vaglio degli ispettori dello Spresal, il Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro che interviene nel territorio di pertinenza con attività di Polizia Giudiziaria, ma appare comunque già abbastanza chiara.
La vittima è Antonio Del Mondo che poco prima della sua morte si trovava sul tetto di una di quelle baracche, quando è scivolato da una scala portatile. Cadendo, secodno una prima ricostruzione, avrebbe sbattuto la testa probabilmente contro uno spigolo. Vani i soccorsi, immediatamente allertati dai colleghi di lavoro: l’artigiano è morto praticamente sul colpo.
Ora tutta la zona è stata posta sotto sequestro dalla Procura di Torino, in attesa di ulteriori accertamenti ordinati dal pm Alessandro Aghemo. Le indagini sull’accaduto sono affidate agli ispettori dello Spresal dell’Asl Torino, che dovranno continuare a chiarire l’esatta dinamica del drammatico incidente e stabilire eventuali responsabilità. Sul posto anche le volanti della polizia.
I dati degli incidenti sul lavoro in Piemonte nel 2022
La drammatica sciagura di ieri mattina, all’interno dell’ex cantiere del grattacielo della Regione, va ad incrementare i numeri degli infortuni mortali sui luoghi di lavoro.
Soltanto lo scorso anno, nella sola provincia di Torino, sono stati registrati 42 eventi di questo tipo. Cifra più che raddoppiata (93) se si prende in considerazione l’intero Piemonte.
Mentre per il totale degli infortuni in tutta la regione, nel 2022 si avevano abbondantemente superato i 54 mila decessi, quasi un quarto in più di quelli dell’anno precedente. Nel torinese, invece, gli infortuni totali sono stati poco meno di 30 mila (29.685): un’enormità. Oltre che 8 mila 400 in più rispetto all’anno precedente.
Un altro decesso pochi giorni fa
Soltanto pochi giorni fa il Salento è stato scosso da un secondo lutto che ha riguardato un altro operaio in trasferta in Veneto rimasto in coma per 18 giorni a seguito di un incidente sul lavoro.
La vittima si chiamava Paolo Malerba ed era un uomo di 61 anni originario di Collepasso, dipendente di un’azienda che esegue le pulizie per conto degli istituti scolastici del Trevigiano. Tutto era cominciato lo scorso 16 Gennaio quando l’uomo era rimasto ferito nel risistemare la palestra dell’Istituto tecnico per il turismo “Mazzotti” della città della Marca in provincia di Treviso.
Soccorso immediatamente, era stato ricoverato presso l’ospedale cittadino “Ca’ Foncello”. Il luogo dell’episodio era stato raggiunto anche dai Carabinieri e dagli ispettori per gli accertamenti e le verifiche sulle eventuali responsabilità e condotte sui luoghi di lavoro.
Nelle scorse ore, purtroppo, il cuore del 61enne ha cessato di battere lasciando la moglie, due figlie e i nipoti. La salma dell’uomo è a disposizione dell’autorità giudiziaria per i successivi chiarimenti: negli istanti successivi all’accaduto, la Procura locale ha aperto un’inchiesta.