Elly Schlein è la nuova candidata del Partito Democratico. La deputata, già Europarlamentare e Vicepresidente dell’Emilia-Romagna, l’ha spuntata su Stefano Bonaccini e si prende la guida dem. In parte è una sorpresa, lo è quantomeno dal punto di vista meramente estetico: è la prima segretaria donna ed è la più giovane di sempre a soli 37 anni. Enrico Letta annunciò una fase di profondo cambiamento all’indomani della debacle elettorale dello scorso 26 settembre e, a naso, il cambiamento ha preso immediatamente forma. Schlein potrà imprimere la sua radicalità e la sua verve più identitaria – rispetto alla tradizionale vocazione socialdemocratica del partito – al nuovo Pd. Enrico Letta, segretario uscente, è stato proprio uno dei primi a commentare la cosa: “Auguri ad Elly Schlein segretaria del Pd. Riuscirà – ha scritto Letta sui social – laddove io non ce l’ho fatta. Complimenti a Stefano Bonaccini per tutto, anche per le parole di stasera. Grazie infinite alle migliaia di volontari che hanno reso possibile questo successo di democrazia e partecipazione, le #primariepd. Ho appena chiamato Elly Schlein e Bonaccini per ringraziarli e far loro i complimenti”.
Reazioni alla vittoria di Schlein. Meloni: “La sinistra guardi avanti, non indietro”
Le reazioni alla vittoria di Schlein giungono anche dalle opposizioni. Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, si è complimentata con la neo segretaria con un lancio di agenzia: “Congratulazioni a Schlein e complimenti al PD per la mobilitazione dei suoi elettori nel congresso”. Poi aggiunge un auspicio politico in vista, probabilmente, dell’imminente duello a distanza che la nuova sinistra di Schlein organizzerà contro il suo esecutivo: “Spero che l’elezione di una giovane donna alla guida di via del Nazareno possa aiutare la sinistra a guardare avanti e non indietro”. Fratelli d’Italia lascia ad altri gli affondi più piccati e propagandistici, non di certo alla leader Meloni che – giustamente – adotta per un approccio istituzionale. L’eurodeputato Carlo Fidanza, in quota Fdi, ha ben altro approccio e la considera una vittoria che arriva con: “La benedizione del filocinese Romano Prodi e del profeta woke George Soros, che già nel 2014 a annoverava tra gli eurodeputati affidabili per la sua Open Society “.
Anche il Vicepremier Matteo Salvini interviene sul tema e, sul filone meloniano, si limita a riconoscere la vittoria e ad augurare buon lavoro alla nuova segretaria: “La partecipazione dei cittadini è sempre un valore positivo, così come lo è avere una autorevole voce dell’opposizione. Confido che da domani a sinistra ci siano finalmente rispetto e riconoscimento del valore democratico del voto popolare, che a settembre ha dato chiaramente al centrodestra la responsabilità del governo del Paese. La Democrazia non è patrimonio esclusivo della sinistra”.
Gli altri commenti
C’era attesa anche per vedere le reazioni in casa Movimento 5 Stelle. I Grillini, infatti, potrebbero non aver gioito della vittoria di una candidata che, presumibilmente, darà al Pd un’impostazione politica molto simile a quella di Giuseppe Conte. Il quale, in ogni caso, commenta mettendo in luce le similitudini con la visione politica di Schlein: “Auguri di buon lavoro a Elly Schlein. Gli elettori PD hanno chiesto un cambiamento rispetto a chi ha barattato le misure del Conte 2 su lavoro, ambiente, povertà, sostegno a imprese e ceto medio con la vuota agenda Draghi. Su questi temi noi abbiamo già da tempo progetti chiari”. Sui punti di contatto tra Schlein ed M5s interviene anche la capogruppo al Senato Barbara Floridia: “Auguri a Elly Schlein. Finalmente ho ascoltato parole simili alle nostre. Su giustizia sociale, lotta ai cambiamenti climatici, salario minimo, più risorse e più attenzione alla scuola pubblica e alla sanità il MoVimento 5 Stelle c’è da tempo con proposte chiare. Passiamo ai fatti”.
Il Pd che si sposta più a sinistra potrebbe far felice il Terzo Polo che ravvede spazi di allargamento nel suo centro. Per il momento è lapidario Carlo Calenda che si limita a dire: “Auguri e complimenti ad Elly Schlein che ha vinto una bella battaglia democratica nel Partito Democratico”. Nessuna parola, al momento, da Matteo Renzi ma la finestra di opportunità viene riconosciuta da una figura storicamente vicina all’ex Sindaco di Firenze: “Penso che da domani nella politica italiana cambieranno molte cose. Si apre una stagione molto interessante per i riformisti”. Sono le parole di Maria Elena Boschi di Italia Viva.