Incendio Cascina Vittoria, morti soffocati gli animali che erano dentro. La stalla di un’azienda agricola ha preso fuoco: circa 180 vitelli da latte sono morti. Il fatto è accaduto in via Cavaione, frazione di Truccazzano, nella cascina dell’azienda agricola storica nelle campagne a ridosso della rivoltano.
L’origine delle fiamme è ancora sconosciuta: sono in corso degli approfondimenti di quanto accaduto. L’ipotesi più accreditata è quella di un corto circuito dell’impianto di riscaldamento, con lampade apposite degli stalli delle bestiole.
Per la maggior parte di loro, i vitellini sarebbero morti per intossicazione da fumo. Momenti drammatici presso il luogo. Alle ore 15.30, sul posto sono giunti cinque mezzi dei Vigili del Fuoco, Carabinieri, altre Forze dell’Ordine e ambulanza, con i proprietari dell’azienda che hanno cercato disperatamente di mettere in salvo gli animali intrappolati. Nella stalla, da quanto si apprende, se ne trovavano circa 200. Di questi, meno di un terzo sarebbero stati tratti in salvo.
Incendio Cascina Vittoria cosa è successo alla stalla
Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri sabato 25 febbraio 2023, quando i padroni dell’azienda si sono accorti di quanto si consumava nella stalla in cui si trovavano i soli vitellini, tenuti in un settore a parte. La mobilitazione e i tentativi di salvataggio sono stati immediati. Poco dopo, l’intervento delle Squadre di Vigili del Fuoco, che hanno domato le fiamme, sono rimasti a lungo sul posto per i rilievi, insieme ai Carabinieri di Melzo e ai funzionari di ARS allertati a loro volta.
Il bilancio finale è stato drammatico. Si suppongono inoltre ingenti danni economici. Le operazioni di messa in sicurezza si sono protratte per diverse ore.
Sul posto è accorso anche il sindaco Franco De Gregorio: “Saputo del disastro ho voluto constatare di persona i fatti, quando sono arrivato insieme a un mio assessore il fuoco era già stato spento. La situazione era comprensibilmente molto difficile. Sulle cause ho solo raccolto l’ipotesi della prima ora, attendo conferme“.
Incendio boschivo a Vadena
Un altro incendio si è verificato oggi domenica 26 febbraio 2023, a Vadena, sopra il lago di Caldaro, a Bolzano.
Il rogo è scoppiato in mattinata sul Monte di Mezzo, sopra il lago di Caldaro, in Alto Adige.
Le fiamme si sono velocemente estese per via del forte vento e della grande siccità, avvicinandosi anche a un gruppo di case.
La paura è che il forte vento possa favorire l’allargamento del fronte delle fiamme nella zona di Sarche, nel Comune di Madruzzo. L’incendio è divampato nelle vicinanze della SS 237 del Caffaro, nel primo pomeriggio di oggi. In azione decide e decine di pompieri in azione nell’area andata a fuoco.
Sul luogo sono intervenuto un elicottero, come anche 135 Vigili del Fuoco con 28 mezzi, 17 uomini del Soccorso Alpino, la Croce Bianca e 20 operatori della Protezione Civile. Durante l’intervento, è stata temporaneamente spenta una vicina linea elettrica a media tensione.
Proseguono i lavori di spegnimento degli ultimi focolai.
Trento, bruciano i boschi nella zona di Sarche
Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco da tutto il circondario per riuscire a domare le alte fiamme, con il supporto dall’alto dell’elicottero del Corpo permanente di Trento. In lontananza si vede un’alta colonna di fumo visibile un po’ ovunque.
Le cause dell’incendio non sono state ancora rese note. La cosa sicura però, è che il terreno, dopo settimane caratterizzate dall’assenza di precipitazioni sul territorio, è secco, mentre come detto, la presenza di forti raffiche di vento rende più complicate le operazioni in zona.
Il rogo si è sviluppato in una zona impervia e nell’area i Vigili del Fuoco hanno già allestito un centro di coordinamento per fronteggiare l’emergenza.