I bonus anti spopolamento sono incentivi finalizzati al rilascio del territorio italiano. Si tratta dell’istituzione di risorse per attirare nuovi residenti, quindi, incentivare la crescita economica di una zona. Le iniziative sono di natura Regionale, per cui sono gli enti locali che si occupano della gestione e coordinazione delle risorse stanziate.

Ed è facile trovare le case al prezzo di 1 euro nei Comuni a bassa densità di popolazione.

Vediamo adesso, come funziona il bonus anti spopolamento 2023, ecco tutte le occasioni per cambiare vita e monetizzare.

Bonus anti spopolamento 2023

La Regione Sardegna ha predisposto una doppia iniziativa per valorizzare il territorio. La prima punta a erogare un contributo economico in favore dei nuovi residenti per ripopolare le aree meno dense. D’altra parte, si offrono maggiori agevolazioni per spingere a rimanere nel territorio.

In particolare, se intendi cambiare vita, sappi che trasferendoti in un comune Sardo, ottiene un contributo economico fino a 15.000 euro. L’unico requisito richiesto riguarda il trasferimento in un paesino con una densità inferiore a 3.000 abitanti.

Le famiglie che già si sono insediate o che risiedono stabilmente in un territorio con una densità inferiore a 3.000 abitanti, possono richiedere un beneficio economico in favore dei figli, ovvero il bonus bebè per un valore di circa 600 euro mensili.

Per maggiori informazioni, si consiglia di contattare l’Amministrazione comunale.

Lotta allo spopolamento in Calabria

La Regione Calabria ha istituito diversi incentivi per contrastare l’anti spopolamento.

Al momento, i Comuni con i bandi attivi sono diversi, tra cui: “Sant’Agata del Bianco Santa Severina, Albidona, Bova, Aieta, Civita, Caccuri, Samo e San Donato di Ninea”.

L’incentivo messo a disposizione dall’Amministrazione comunale prevede il rilascio di un contributo economico del valore di 28.000 euro, in favore degli under 40 che si attivano per sviluppare la crescita economica del territorio.

Infatti, l’incentivo viene rilasciato a coloro che rilevano, trasferiscono o avviano una nuova attività economica produttiva.

Per maggiori notizie, si consiglia di visionare il bando disponibile sul sito ufficiale o contattare direttamente il Comune scelto.

Attivo il bando Montagna nella Regione Emilia Romagna

La Regione Emilia Romagna ha attivato un piano anti spopolamento per ripopolare le zone montuose. Si tratta di un’iniziativa nata per recuperare 121 comuni montani.

La misura denominata Bando Montagna prevede l’erogazione di un contributo economico del valore compreso tra 10.000 fino a 30.000 euro, in favore di coloro che  decidono di acquistare una casa in montagna.

In particolare, l’acquisto dell’immobile deve avvenire in uno dei 121 comuni montanti indicati nel bando. L’incentivo copre il 50 per cento della spesa complessiva per l’acquisto della casa.

L’erogazione del contributo è subordinata dalla presenza di diversi requisiti, tra cui:

  • Under 40;
  • Reddito certificato ISEE uguale o inferiore a 50.000 euro;
  • Viene richiesta la residenza attiva e l’esercizio di un’attività lavorativa.

 Per ora, il bando 2022 è chiuso, per cui non è più possibile inoltrare o modificare la richiesta. A breve, è prevista l’apertura della Fase 2 presumibilmente per il mese di marzo 2023. Si tratta del completamento della procedura per coloro che hanno già presentato la richiesta.

Per le nuove domande occorre attendere la messa a regime dell’incentivo per l’anti spopolamento 2023. Per questo, si consiglia di aspettare l’ufficialità del bando Montagna 2023.

Case a 1 euro, dove e come

Acquistare casa a 1 euro, è possibile? Non è uno scherzo. Si tratta di progetti istituiti per riqualificare il patrimonio immobiliare nazionale.

In sostanza, viene garantita la possibilità di acquistare una casa a una cifra simbolica di 1 euro, per poi accollarsi le spese di rifacimento totale dell’immobile. Non si tratta di un’iniziativa isolata, ma bensì, sono tanti i comuni italiani che hanno aderito a questa formula per ripopolare i centri a bassissima densità.

In ogni modo, dopo la fase di acquisto dovranno seguire i lavori di miglioramento dell’immobile.

Per maggiori dettagli, si consiglia di consultare il sito online del Comune dove si intende acquistare casa.