Come sapere se si è pagato il bollo auto? Sul sito web dell’ACI (Automobile Club d’Italia) è possibile usufruire di vari servizi mediante i quali i titolari delle autovetture avranno la possibilità di conoscere l’esatta data di scadenza della tassa automobilistica, di ricevere delle notifiche in tempo reale per ogni tipologia di evento che interessa le proprie autovetture e di contestare un avviso di ricevimento ricevuto per mancato pagamento.

Uno di questi servizi è “RicordaLaScadenza”, il quale, mediante il ricevimento di una notifica in merito alla data di scadenza della tassa automobilistica regionale, consente di conoscere anche l’importo da versare e di non farsi trovare, quindi, impreparato o con una brutta sorpresa, come quella di dover pagare delle sanzioni.

Il servizio dell’ACI è totalmente gratuito e prevede l‘invio di un promemoria in maniera automatica ai soggetti interessati che sono iscritti al servizio.

In particolare, l’utente riceverà una email oppure un messaggio SMS all’interno del quale verrà ricordato l’importo da pagare e la data di scadenza entro la quale bisogna adempiere al versamento del bollo auto.

Potranno iscriversi al servizio, previa autenticazione con le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature), solamente i soggetti che hanno la residenza all’interno delle seguenti Regioni o Province Autonome:

  • Abruzzo;
  • Basilicata;
  • Campania;
  • Emilia Romagna;
  • Lazio;
  • Puglia;
  • Sicilia;
  • Umbria;
  • Provincia Autonoma di Trento;
  • Provincia Autonoma di Bolzano.

Oltre a questo servizio, ACI mette a disposizione dei titolari di autovetture anche un’altra possibilità, ovvero “Memo”.

In particolare, si tratta di un’Agenda virtuale grazie alla quale l’utente potrà inserire tutte le informazioni utili in modo da ricordare la data di scadenza per quanto riguarda il versamento del bollo auto, e ricevere nel giorno specificato un avviso tramite email.

Il servizio per ricordare le scadenze, valido oltre che per la tassa automobilistica regionale anche per la patente e per altri elementi, può essere utilizzato solamente dagli utenti che si registrano alla piattaforma online.

Un’ultima possibilità, infine, è quella relativa al servizio “AvvisACI”, mediante il quale si potrà ricevere un avviso ogni qual volta che viene trascritto al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) un evento che riguarda un veicolo di proprio interesse.

Con questo strumento l’utente avrà la possibilità anche di correggere eventuali errori commessi in fase di registrazione al PRA oppure di essere avvisato di truffe a proprio danno.

In questo modo, l’utente potrà essere informato di qualsiasi cosa lo riguardi, senza attivarsi personalmente, semplicemente accedendo alla piattaforma con le proprie credenziali e attivando l’apposito servizio.

Come sapere se si è pagato il bollo auto? Ecco il servizio con il quale ci si può opporre ad un avviso di accertamento per mancato pagamento

Tramite il servizio “Memorie Difensive”, l’utente potrà appunto difendersi nel caso in cui riceva una comunicazione di pagamento e verificare le pendenze relative al bollo auto.

Il servizio è attivo per le seguenti Regioni e Province Autonome:

  • Campania;
  • Emilia Romagna;
  • Lazio;
  • Liguria;
  • Puglia;
  • Sicilia;
  • Umbria;
  • Provincia Autonoma di Bolzano;
  • Provincia Autonoma di Trento.

Con questo servizio, il titolare di un’autovettura che riceve un avviso bonario, un atto di accertamento o un’ingiunzione, potrà inviare una richiesta di riesame, la quale dovrà essere corredata di documentazione in formato elettronico.

Per accedere al servizio sarà necessario autenticarsi con le proprie credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS, per procedere con l’invio della richiesta di riesame.

La modalità di compilazione delle memorie difensive è molto semplice. In particolare, il soggetto iscritto al servizio dovrà avere con sé la seguente documentazione:

  • il numero di pratica che viene riportato nell’avviso di accertamento ricevuto;
  • eventuali documenti da allegare in formato PDF (con una dimensione massima pari a 3 MB).