Chi è Gianmarco Pozzi: il giovane pugile vittima del “giallo di Ponza” stasera in onda su Cusano Italia Tv, a partire dalle 21.00, nella trasmissione “Crimini e criminologia” di Fabio Camillacci.
La morte di Gianmarco Pozzi stasera su Cusano Italia Tv
Gimmy lo chiamavano affettuosamente gli amici. All’anagrafe Gianmarco Pozzi, classe 1993, giovane campione di Kick boxing e Muay Thai, originario di Frascati. L’agosto 2020 era a Ponza, isola molto gettonata dai vacanzieri romani. Lavorava come addetto alla sicurezza della discoteca Bluee Moon, uno dei locali più frequentati della zona.
Il 9 agosto è domenica e il corpo senza vita di Gimmy viene ritrovato nel sangue, riverso a terra in un’intercapedine in via Staglio vicino a un’abitazione che il giovane pugile aveva preso in affitto. Addosso solo il costume da bagno, niente documenti con sé.
Secondo le prime ricostruzioni, si tratta di un drammatico incidente. La morte del 28enne sarebbe dovuta a una tragica caduta avvenuta dopo una corsa in preda al delirio da cocaina. Nessuna aggressione o colluttazione. Gianmarco non stava scappando da nessuno e non è stato picchiato. Non c’erano segni di violenza sul corpo, ad eccezione di una profonda ferita alla testa. Questo l’esito dell’esame esterno effettuato dalla dottoressa Daniela Lucidi, incaricata dai pm titolari delle indagini.
Nel gennaio 2021, la perizia di parte del professore Vittorio Fineschi, ordinario di medicina legale della Sapienza di Roma e consulente del caso Cucchi, arriva a tutt’altra conclusione. Gianmarco ha avuto una colluttazione nei pressi dell’intercapedine, è stato schiacciato contro il muretto e poi gettato di sotto, quando ormai era esanime. A confermarlo le due profonde ferite ritrovate sull’addome del ragazzo.
In procura oggi è aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio. Gli inquirenti stanno ancora cercando di capire se Gianmarco sia stato spinto da qualcuno oppure sia caduto accidentalmente. Ma il giallo di Ponza non di ferma qui. Il caso Pozzi si intreccia infatti con il traffico di droga.
Il 25 maggio 2022 i carabinieri della compagnia di Formia arrestano otto persone, ritenute responsabili di detenzione e spaccio di stupefacenti a Roma, Napoli e, appunto, Ponza. L’attività scoperta dai militari, risulta essere ben strutturata sull’isola, tocca l’apice specialmente nel periodo turistico e, soprattutto, vede coinvolte anche persone vicine allo stesso Gianmarco. L’amico Alessio Lauteri e Vincenzo Pesce, il gestore del Blue Moon.
“Siamo convinti che gli arrestati sappiano qualcosa e conoscano benissimo la verità“, dirà Paolo, il padre di Gimmy, all’indomani dei fermi. Con la speranza che da questi dipani la luce sul traffico di droga che, tra vendette ed estorsioni, circola sull’isola molto gettonata dai vacanzieri romani.