Incidente mortale nella notte a Grassaga, frazione di San Donà di Piave in provincia di Venezia dove una Peugeut 208 è uscita di strada e ribaltandosi è finita in un canale che costeggia la strada poco prima delle due di notte.

La vittima del violento schianto è il 19enne, Gabriel Andreetta che stava rientrando a casa dopo una serata fuori, il sinistro sarebbe infatti, avvenuto non lontano dalla sua abitazione.

Tra i primi ad intervenire, proprio il fratello della vittima che lo precedeva su un’altra auto, che ha cercato di buttarsi in acqua per estrarlo dall’abitacolo e cercare di rianimarlo, ma purtroppo il 19enne era già privo di vita. 

Sul posto sono poi giunti i Vigili del Fuoco di San Donà, i Carabinieri e i sanitari del 118 ma per il giovane non c’è stato nulla da fare.

Gabriel Andreetta viveva a Fossà, frazione di San Donà e studiava a Ca’ Foscari, alla facoltà di Lingue dopo aver frequentato l’Itis Vito Volterra. Con il fratello gemello Riccardo lavorava d’estate in un chiosco a Porto Santa Margherita.

Tutti lo ricordano come un ragazzo posato, sempre insieme al fratello a cui era legato geneticamente e affettivamente in modo molto stretto. Era serio e professionale, ma anche sempre entusiasta e sereno.

Incidente a San Donà di Piave: la dinamica non è ancora certa

La dinamica dell’incidente è ancora sotto esame da parte delle autorità competenti. Secondo le prime valutazioni, si tratterebbe di una fuoriuscita autonoma, ma le cause che hanno portato Gabriel a perdere il controllo dell’auto sono ancora da verificare.

Il mezzo è stato inoltre, posto sotto sequestro per ulteriori indagini. Saranno le forze dell’ordine a ricostruire l’accaduto e comprendere se all’origine del dramma vi siano problematiche di salute o coinvolgimento di terze persone.

La notizia della grave tragedia accaduta a San Donà ha sconvolto la comunità nella notte del 26 Febbraio 2023 lasciando tutti sconvolti e addolorati.

Il cordoglio di amici e parenti

In molti, in queste ore, si sono stretti intorno alla famiglia di Gabriel in segno di solidarietà e vicinanza. Il giovane 19enne aveva tanti amici che ora si disperano per la sua tragica scomparsa.

Questa mattina, a poche ore dalla tragedia, gli amici si sono riuniti al bar Ca’ Fossà nel centro della frazione per ricordarlo commossi. “Ci mancherà tantissimo”, hanno detto con la voce tremante e le lacrime, “Gabriel era un bravo ragazzo, uno di noi. Ci mancherà tantissimo”.

Gabriel giocava da tanti anni a calcio come esterno alto, sulla fascia, insieme al fratello gemello nel Musile Mille e prima aveva militato nel Ceggia e quest’anno, come lo scorso anno, era nella selezione juniores.

Questa mattina, la prima squadra del Musile Mille, in segno di lutto, ha chiesto e ottenuto dalla Federazione e dagli avversari del Treporti di rinviare la partita in programma nel pomeriggio e valida per il campionato di Seconda Categoria. Troppo grande il dolore dei compagni e della società, impossibile scendere in campo.

 “Con Immenso Dolore la Società comunica che oggi pomeriggio la partita MUSILEMILLE Vs TREPORTI non verrà disputata a causa della prematura scomparsa di un Nostro Giocatore Andreetta Gabriel, la società è vicina alla Famiglia e al fratello Riccardo in questo tragico momento”, si legge sulla pagina Facebook della società calcistica.

Scontro tra due auto a Verona

Un altro terribile incidente è avvenuto a Verona, dove la Polizia Locale è intervenuta questa notte, poco dopo l’una, per un sinistro mortale in viale Galliano.

Una Fiat Punto, con provenienza da corso Milano, si è scontrata frontalmente con una Toyota dopo che avrebbe invaso le due corsie opposte in direzione di viale Colombo.

Il bilancio è molto pesante con un passeggero della Toyota, un veronese 61enne, deceduto. Al momento risultano feriti anche il conducente e altri due passeggeri, di cui due donne che sono ora ricoverate in prognosi riservata.

Sono in corso gli accertamenti sullo stato psicofisico del conducente dell’auto che ha provocato il sinistro, un 23enne residente in città, mentre è stato avvisato il pubblico ministero di turno che ha disposto il sequestro dei veicoli.