Terribile omicidio accaduto a Capodarco di Fermo, dove un uomo di 87 anni avrebbe ucciso la moglie 85enne a coltellate.

Il dramma si è consumato intorno alle ore 20:00 di ieri, Sabato 25 Febbraio 2023, all’interno dell’abitazione dei due anziani coniugi, in via Luigi Fontana, appena fuori dal centro della frazione in provincia di Fermo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Giuseppina Traini sarebbe stata raggiunta da diverse coltellate inferte dal marito Giovanni Petrini.

Pare che la donna fosse malata da tempo e che le sue condizioni di salute fossero peggiorate in seguito ad una brutta caduta che le aveva procurato dei dolori atroci alle costole e l’aveva costretta negli ultimi giorni a non potersi alzare mai da letto.

A dare l’allarme è stato il figlio della coppia che ha chiamato le forze dell’ordine e i soccorsi del 118. All’arrivo dei sanitari della Croce Azzurra di Porto San Giorgio purtroppo l’anziana signora era già deceduta.

Il cadavere è stato rinvenuto proprio nel suo letto con profonde ferite di arma da taglio in diverse zone del corpo e poco distante un coltello a lunga lama ancora insanguinato. In particolare le ferite letali sono state inflitte all’addome e la morte è poi sopraggiunta per le ingenti lesioni agli organi interni e l’inarrestabile emorragia.

Sul posto i Carabinieri, ancor prima di effettuare i rilievi per capire esattamente quanto accaduto, hanno immediatamente fermato il marito della vittima, unico presunto responsabile dell’omicidio.

A quel punto gli esperti della squadra mobile della questura e della polizia scientifica hanno provveduto a raccogliere quanti più elementi possibili utili alle indagini e a sequestrare l’arma del delitto. Il corpo della donna è stato prelevato dall’abitazione solo qualche ora più tardi e trasportato presso l’obitorio dell’ospedale di Fermo dove tuttora giace a disposizione delle autorità per un eventuale esame autoptico.

Omicidio Capodarco di Fermo: il presunto killer in forte stato di shock

All’arrivo delle forze dell’ordine, l’87enne era in evidente stato confusionale e presentava lievi ferite agli arti superiori, forse causati dal disperato tentativo di difesa della vittima.

Ai militari avrebbe dichiarato di non ricordare cosa fosse successo. È stato quindi condotto in ambulanza all’ospedale Augusto Murri di Fermo per accertamenti psicofisici e rimane tuttora piantonato dalle forze dell’ordine.

Nelle prossime ore, al più nella giornata di Lunedì, l’uomo sarà ascoltato in Procura a Fermo in modo che venga verbalizzata la sua versione dei fatti prima delle indagini.

Dagli indizi raccolti e da una prima ricostruzione della tragedia, gli inquirenti sono indirizzati a confermare l’uxoricidio conseguenza di un raptus omicida del marito.

Dallo stato traumatizzato e sconvolto del presunto killer, tuttavia sembra essere escluso un gesto premeditato, anche se non è scartata a priori la possibilità che l’uomo abbia terminato la vita della moglie per lenire le sue terribili e forse irreversibili sofferenze.

Proprio le costanti lamentele della donna per i dolori fisici avrebbero fatto scattare nell’87enne la furia omicida. A supporto delle indagini, gli agenti hanno raccolto le testimonianze di alcuni vicini che avrebbero sentito urla provenire da quell’appartamento poco prima di apprendere della tragedia.

Il cordoglio delle istituzioni locali

Appresa la notizia della tragedia, sul posto si è recato personalmente anche il primo cittadino di Fermo, Paolo Calcinaro, che, oltre all’esprimere il proprio dolore per la vicenda, ha sottolineato che quanto accaduto deve far riflettere le istituzioni e le organizzazioni sociali per l’assistenza alle persone fragili.

“Non posso fare altro che esprimere la vicinanza mia e dell’amministrazione ai figli e ai famigliari. Un fatto che ci lascia esterrefatti, che sconvolge l’intera comunità di Capodarco. Si tratta di un grave episodio che colpisce anche le coscienze perché maturato in un appartamento dove vivevano anziani”. 

Il signor Petrini è particolarmente conosciuto nel piccolo paesino poiché per anni è stato titolare dell’unico negozio di ferramenta di zona. I due coniugi erano sposati da molti anni e avevano un altro figlio oltre a colui che ha lanciato l’allarme. La notizia ha inevitabilmente sconvolto la piccola comunità con lo stupore di chi li conosceva personalmente e che ha descritto la coppia come particolarmente affiatata.