Le primarie del Pd sono entrate nella giornata del verdetto: uno tra Elly Schlein e Stefano Bonaccini subentrerà ad Enrico Letta alla segreteria del partito di via Nazzareno. È stato un percorso lungo, inaugurato con una vera e propria operazione di ripensamento del partito: il percorso costituente, poi quello congressuale, la bussola, ed infine le primarie. L’appuntamento apicale diviso in due parti: quelle nei circoli (che hanno tagliato fuori le mozioni di Cuperlo e De Micheli) ed oggi quella nei circoli dove elettori del Pd e non potranno recarsi per esprimere la loro preferenza. Chi vincerà tra Schlein e Bonaccini?
Come e perché nasce il Partito Democratico
Il Partito Democratico Italiano è nato il 14 ottobre 2007 dalla fusione di due partiti di centro-sinistra, i Democratici di Sinistra (DS) e la Margherita. La decisione di unire le due formazioni politiche è stata presa nell’ambito di un processo di riorganizzazione del centrosinistra italiano, che aveva subito una sconfitta alle elezioni politiche del 2006. In quella tornata elettorale, infatti, la coalizione di centrosinistra guidata dai DS aveva perso contro la coalizione di centrodestra guidata da Silvio Berlusconi. L’idea di unire i DS e Margherita era stata avanzata dal leader dei DS, Walter Veltroni, che ha promosso un dibattito interno sul futuro del centro-sinistra italiano e ha sostenuto la necessità di creare un grande partito di ispirazione socialdemocratica, capace di competere con la destra guidata da Berlusconi. La fusione tra i DS e i Margherita ha dato vita al Partito Democratico Italiano, che ha raccolto il sostegno di varie componenti della sinistra italiana, tra cui il Partito Socialista Italiano (PSI) e la Federazione dei Verdi al momento iniziale. E poi, nel corso degli anni, di altre forze politiche.
Da Veltroni a Letta: chi sono stati i segretari del Pd
Il primo segretario del PD è stato Walter Veltroni, eletto nel 2007, che ha guidato il partito alle elezioni politiche del 2008. Tuttavia, la coalizione di centro-sinistra di cui il PD faceva parte non è riuscita a ottenere la maggioranza assoluta e il governo è stato formato da una coalizione di centrodestra guidata da Silvio Berlusconi. Nel 2009 Veltroni si è dimesso dalla carica di segretario Dario Franceschini è subentrato come segretario ad interim. Successivamente, nel 2009, il partito ha scelto Pier Luigi Bersani – che ha vinto le primarie contro un giovanissimo Renzi – come nuovo segretario. Bersani ha guidato il PD alle elezioni politiche del 2013, ma ancora una volta il centrosinistra non è riuscito a ottenere la maggioranza assoluta. Tra le altre cose, per via dell’ingresso in scena di nuovi attori come la formazione civica dell’ex Premier Monti ed il Movimento 5 Stelle che ha letteralmente scombussolato (con un risultato inaspettato) quelle elezioni politiche. Bersani ha provato ad aprire un dialogo con Beppe Grillo che, però, disse no aprendo la strada ad un governo di larghe intese guidato da Enrico Letta.
Dopo le elezioni del 2013, Bersani si è dimesso dalla carica di segretario e il PD ha eletto come nuovo segretario Matteo Renzi, novello e promettente politico già sindaco di Firenze. Renzi ha guidato il PD alle elezioni europee del 2014: il partito toccò il risultato record del 40% di preferenze. Forte di questo Renzi fa la mossa che lo porta a Palazzo Chigi al posto di letta. È un leader in rampa di lancio che franerà solamente nel 2016 grazie alla riforma costituzionale dove, in seguito alla vittoria del no, si dimette da Premier. Dopo le elezioni politiche del 2018, Renzi si dimette anche dalla carica di segretario e il PD elegge Maurizio Martina che guida il partito fino alla elezione di Nicola Zingaretti nel 2019. La segreteria di Zingaretti è caratterizzata dall’apertura del campo al Movimento 5 Stelle di Conte, accolta con entusiasmo in un primo momento ma poi criticata da grossi pezzi di partito. Molti hanno visto, nella scelta di Zingaretti, la rinuncia alla vocazione maggioritaria del Pd. La caduta del Conte II e la nascita del governo Draghi ha acuito la maretta e l’allora Presidente del Lazio si dimette. Il segretario diventa Enrico Letta che guida il Pd alle elezioni politiche dello scorso 26 settembre in seguito alle quali, in virtù di un risultato deludente, annuncia le dimissioni e la nascita della fase costituente nuova. Quella che si concluderà oggi con la nomina di uno tra Bonaccini e Schlein. Ricapitolando, l’elenco dei segretari del partito dalla sua fondazione ad oggi è il seguente: Walter Veltroni (2007-2009) Dario Franceschini (2009) Pier Luigi Bersani (2009-2013) Matteo Renzi (2013-2018) Maurizio Martina (2018-2019) Nicola Zingaretti (2019-2021) Enrico Letta (dal 2021).