Una serata storica per l’azzurra Camila Giorgi che continua la sua settimana – già fantastica – al WTA 250 Merida, in Messico. La tennista marchigiana accede alla finale sul cemento di Merida dopo aver battuto la ceca Katerina Siniakova in un match tirato sul 7-5 7-6. All’ultimo atto se la vedrà contro Rebecca Peterson, tennista svedese.
WTA 250 Merida, la Giorgia accede alla finale
Il match sembra andare per il verso sbagliato: ma l’azzurra non demorde e con la sua maestria che l’ha portata a giocare nove finali risale la china. Riesce a strappare il servizio all’avversaria portando a casa un 7-5 complicatissimo e allo stesso tempo tirato fino all’ultima battuta. Nel secondo set, tra l’azzurra e la ceca ci si ritrova con un inizio all’insegna delle palle break annullate. Nel finale però succede di tutto. L’italiana si inceppa sul più bello: in favore di Siniakova arriva un break di dodici punti a due e la Giorgi si ritrova a dover salvare la frazione sotto di 6-5. Ci riesce e si porta a casa il pass per la finalissima dopo aver dominato al tie-break.
Una sfida storica e un nuovo obiettivo
Per Camila Giorgia, quella di oggi, è una giornata storica. La tennista italiana ha la possibilità di giocare la sua decima finale, l’ultima era stata al Master 1000 di Montreal con la vittoria ai danni di Karolina Pliskova. L’azzurra con la finale in tasca è rientrata nella top-50 e, in caso di vittoria, potrebbe tornare la numero 1 tricolore. In finale, Giorgi sfiderà la svedese Rebecca Peterson, che è al 140° posto nel ranking WTA e in semifinale ha battuto la statunitense Caty McNally. La tennista italiana ha un vantaggio di 2-1 sulla sua rivale, con una vittoria in tasca nel loro ultimo incontro avvenuto nel 2020 al WTA di Palermo, su terra battuta.