Bandecchi tifosi, altra lite e discussione. Dopo la sconfitta della Ternana col Cittadella, alcuni tifosi hanno contestato il presidente Stefano Bandecchi che era in campo, si è preso gli insulti, gli hanno tirato di tutto, ma lui non ha fatto nulla fino a quando alcuni di loro hanno deciso di passare dagli insulti a cose peggiori, ovvero a sputargli contro. A quel punto il patron è andato verso di loro e ha reagito.

E’ vero che ho sputato ai tifosi, loro hanno sputato a me, io sono un uomo e mi faccio rispettare. Non cambio idea sulla cessione, rimarrò al 50%. Io non porgo l’altra guancia, anche se sono un credente“, la risposta senza peli sulla lingua del patron della Ternana che in conferenza stamoa ha cercato di spiegare l’episodio che sta facendo discutere.

Il presidente della Ternana si è emozionato per l’abbraccio al gol che gli ha riservato la squadra, ma ci ha tenuto a precisare sull’episodio relativo alla discussione con una ventina di tifosi: “L’abbraccio al gol? Per me ha un significato immenso, Andreazzoli ha giocato per me e la squadra ha giocato per me. Io sono un vincente perché perdo spesso. Oggi c’erano 3mila persone allo stadio, a criticarci, questa è una tifoseria? Non meritano il mio rispetto. Quei tifosi che mi hanno trattato male non meritano le mie scuse. Io non ho giudizio e non ho nessuna intenzione di fare pace con i tifosi“.

Bandecchi tifosi. Le dimissioni di Andreazzoli

Per la Ternana è un momento difficile, con l’ennesimo risultato negativo. Una prestazione e una serie di prestazioni che hanno indotto l’allenatore Andreazzoli a dare le dimissioni da allenatore, un gesto che ha sorpreso il presidente Stefano Bandecchi che ha provato fino all’ultimo a tornare sui propri passi il tecnico.

Per il patron della Ternana il gesto del tecnico è quasi di un altro calcio: “Andreazzoli ha deciso di dimettersi, questo lo fa per la Ternana, ha detto che Lucarelli aveva fatto un grande lavoro, la squadra era fatta dal direttore sportivo per Lucarelli. Andreazzoli è un uomo di calcio e ha detto che i risultati non sono arrivati, non è possibile avere un punto a partita. Ho insistito finora a trattenerlo, ma mi ha detto che la squadra ha bisogno di una scossa, mancano 12 partite e va raggiunta la salvezza. Nei suoi panni non mi sarei mai dimesso, è la prima volta che mi succede che un allenatore si dimetta. Lui stesso mi ha detto che la squadra mi ha consigliato di riaffidarla a Lucarelli. Io però devo pensarci, io faccio sempre il bastian contrario. Qualcuno tra i tifosi forse è contento della sconfitta.

Sulla situazione della Ternana e sul malcontento, Bandecchi non usa mezze parole e conferma quanto detto a Tag24: “La Ternana è mia e la pago io, finché ci sono faccio quello che voglio. Ho rinunciato a 24 milioni domani e intendo restare qui, il mio progetto va avanti. Abbiamo vinto un campionato senza tifosi allo stadio, allora dico che sono dei co…“. Sul club e sul futuro: “Il motivo del dietrofront sula cessione? Palumbo mi ha mandato un messaggio dicendomi che dalla Serie A era rimasto in B per me, così come Andreazzoli, che è venuto qui per me”.