La morta di Maurizio Costanzo ha scosso l’ex moglie Marta Flavi che annuncia la sua assenza dal funerale. La funzione religiosa si svolgerà lunedì 27 febbraio alle ore 15 presso la chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma. La conduttrice spiega: “Ho già detto quello che volevo dire. Ripeto che al funerale di Maurizio non voglio andare. Sarebbe come una “Rebecca la prima moglie”, non sarebbe elegante e non mi va“.

Maurizio Costanzo e Marta Flavi, un anno di matrimonio

Maurizio Costanzo e Marta Flavi si sono sposati nel 1989 per separarsi l’anno successivo col divorzio sancito solamente nel 1995. Nonostante il poco tempo da marito e moglie, la conduttrice ribadisce l’affetto che ha provato per Costanzo. “E’ un uomo a cui sono rimasta molto legata. Siamo stati molto innamorati. Quattro anni insieme con un anno di matrimonio. Una persona molto affascinante. E pensare che molta gente in quel periodo faceva discorsi cretini sulla nostra coppia, perché io ero bella e lui secondo loro no. Ma bastava ascoltarlo per dieci minuti e ti innamoravi di lui, ti conquistava con le sue attenzioni e dimenticavi subito il suo abbondante aspetto. Di Maurizio ricordo solo cose belle. Il momento più bello? Un Capodanno passato da soli a casa a Roma. Lui mi diceva che non aveva mai avuto un albero di Natale e io gliene regalai venti, tutti diversi l’uno dall’altro“.  

Il matrimonio arrivò dopo tre anni di fidanzamento, l’addio non fu facile con tanti litigi ma il tempo ha addolcito i ricordi. “Ho cancellato le tante cose brutte e in questi ultimi anni ho avuto per lui una forma di affetto. Ha fatto parte della mia vita e mi ha insegnato ad ascoltare, una cosa che in televisione si fa molto poco. Ormai c’era serenità da parte di entrambi“.

Una serenità che non ha mai fatto scoccare il giusto feeling con Maria De Filippi, ultima e attuale moglie di Maurizio Costanzo. “Mi dispiace per lei e per i figli. La morte è orribile. Sono sconvolta, mi dispiace tanto. Maurizio Costanzo è stato un uomo importante nella mia vita“.

Momenti romantici e divertenti sul loro primo incontro. “Tornata dall’America gli proposi di fare un programma sugli animali domestici. Mi disse: ‘Dopo il cane e il gatto di che parliamo?’. Era spiritoso“. E poi lui che la conquista “parlando”. E una fine annunciata: “Concepiva la vita come lavoro, la sua vita era il lavoro. Per me non è così, non sono ambiziosa e ho bisogno di altre cose. Ci siamo scannati, ma il tempo calma tutto“.

Chi è Marta Flavi?

Ha iniziato la sua carriera sull’emittente laziale Quinta Rete come annunciatrice, presentando anche per tre stagioni consecutive L’ora dei ragazzi, programma per bambini all’interno del quale andavano in onda cartoni animati giapponesi. Fu notata dalla Rai che le propose la conduzione di alcuni programmi per ragazzi. Il 7 giugno 1989 sposò Maurizio Costanzo, divenendo la sua terza moglie. Il matrimonio terminò con una separazione poco più di un anno dopo, nel dicembre 1990, a cui seguì il divorzio nel 1995.

Il programma che le ha dato maggiore fama è stato Agenzia matrimoniale, condotto su Canale 5 per sei anni, dal 1989 al 1995. Lo show era prodotto dal marito; il successo della trasmissione è stato determinato da buoni dati di ascolto e dalla quantità di richieste di partecipazione che giungevano quotidianamente alla redazione del programma. Ciò ha portato, nella stagione 1990-91, alla nascita di uno spin-off, Ti amo… parliamone, in onda su Canale 5 a seguito di Agenzia matrimoniale e sempre condotto da lei nel quale l’ospite sfruttava lo spazio televisivo per lanciare un appello per poter riconquistare la persona amata. Grazie al successo ottenuto dalla trasmissione, la Flavi è diventata una delle personalità televisive più popolari di quel periodo, al punto di essere imitata dall’attrice comica Francesca Reggiani in varie trasmissioni satiriche ed inoltre ispirandosi al programma, scrisse pure un libro, Storie di amori e matrimoni, pubblicato nel 1992.

Sempre nel 1992 ha condotto su Rete 4, assieme a Fabio Testi, lo speciale di prima serata L’amore comincia a 40 anni… di Sentieri trasmissione dedicata ai quarant’anni televisivi della soap opera statunitense Sentieri. A seguito di un notevole calo di ascolti registrato tra l’autunno 1994 e l’inverno 1995, nella primavera 1995 Agenzia matrimoniale passò da Canale 5 a Rete 4 e poi, alla fine della stagione, fu cancellato dai palinsesti; scaduto il suo contratto, ha terminato così la sua esperienza lavorativa sulle reti del gruppo Mediaset passando alla Rai, conducendo Alle cinque della sera, un programma incentrato su temi di attualità e cronaca con la partecipazione del pubblico in studio ai vari dibattiti in onda nel tardo pomeriggio su Rai 3; la concorrenza interna con programmi simili contemporanei porta alla chiusura del programma. In seguito, ha partecipato come ospite od opinionista a molti programmi di intrattenimento della Rai. Nel 1998 è apparsa in un breve cameo, nel ruolo di sé stessa, nel film Laura non c’è, diretto da Antonio Bonifacio.